In Veneto rilasciati 30 mila assegni per il lavoro in meno di due anni

VENEZIA. I Centri per l'impiego del Veneto hanno rilasciato 30 mila 'assegni per il lavoro" in meno di due anni. Solo nell'ultimo trimestre (luglio-settembre 2019) gli assegni hanno raggiunto 5 mila disoccupati (+43% rispetto allo stesso trimestre 2018), con un picco di oltre 2.300 assegni rilasciati a settembre, il valore più alto dall'introduzione della nuova misura regionale di politica attiva.
Otto beneficiari su 10 si sono recati in una delle sedi accreditate nel Veneto per attivare l'assegno e avviare il proprio percorso di ricollocazione, sulla base delle misure individuate dal piano personalizzato sottoscritto con l'ente prescelto.
È quanto emerge dal report periodico di monitoraggio della misura istituita e finanziata dalla Regione Veneto a fine 2017, con l'obiettivo di supportare i disoccupati over 30 residenti o domiciliati in Veneto nella ricerca di un nuovo lavoro.
I dati, aggiornati al 30 settembre 2019, attestano che 17 mila hanno concluso il percorso di orientamento, formazione o reinserimento; di questi 16.300 hanno trovato lavoro con contratti di lavoro dipendente, uno su tre con contratto a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata superiore ai 6 mesi. «Gli assegni per il lavoro sono una misura ormai strutturale nel ventaglio delle politiche del lavoro messe in campo dalla Regione per aiutare i disoccupati a trovare una nuova occupazione - commenta l'assessore regionale al lavoro Elena Donazzan - Non si tratta di un assegno 'passivò ma di una misura attiva, che impegna il beneficiario e la struttura di servizio prescelta dall'interessato, ad un percorso di orientamento, formazione e riqualificazione, volto a favorire l'occupabilità delle persone».
I 30.291 assegni rilasciati dai Centri per l'Impiego del Veneto distribuiti in maniera omogenea sul territorio: l'80% è concentrato nelle province di Padova (6.176), Treviso (6.102), Vicenza (6.079) e Verona (5.603). Un ulteriore 12% è stato rilasciato dai Centri per l'Impiego di Venezia (3.078), più marginale l'impatto a Rovigo (1.163) e Belluno (1.019). I beneficiare sono equamente distribuiti tra i due sessi, il 78% è di cittadinanza italiana e circa il 70% ha più di 40 anni
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