Isi Coppola nel cda di Veneto Sviluppo «Ma è una riciclata»

VENEZIA 20050519 COPPOLA MARIA LUISA ISI FATTA LA NUOVA GIUNTA CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO MAGGIO DUEMILACINQUE. NELLA FOTO COPPOLA MARIA LUISA (INTERPRESS/InterPress )
VENEZIA 20050519 COPPOLA MARIA LUISA ISI FATTA LA NUOVA GIUNTA CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO MAGGIO DUEMILACINQUE. NELLA FOTO COPPOLA MARIA LUISA (INTERPRESS/InterPress )

Venezia. C’è anche Maria Luisa Coppola in quota Lega tra i nuovi componenti di Veneto Sviluppo nominati ieri. E per la polesana, dirigente d’azienda, si tratta di un ritorno nel mondo della politica. Ex assessore per due legislature consecutive, dal 2001 al 2005 si è occupata di bilancio e pari opportunità; dal 2005 al 2010 di pesca, cooperazione internazionale e pari opportunità. Prima di decadere dalla carica di consigliere, nel 2014, a seguito della condanna per spese gonfiate durante la campagna elettorale 2010. Ed è proprio sul punto che si scaglia l’offensiva del Movimento 5 Stelle. Che parla, senza giri di parole, di “riciclata politica”. «Isi Coppola era fuori dai giochi – si legge in una nota dei consiglieri regionali pentastellati -. Fino ad oggi. Infatti rientra dalla finestra, come nulla fosse perché proprio stamattina (ieri, ndr) si è votato per la sua nomina a consigliere di Veneto Sviluppo. Che stile, che grinta. Assistiamo allibiti, increduli alla premiazione, con la Coppola che sale sul podio e noi ci chiediamo il motivo». I pentastellati di palazzo Ferro-Fini si spingono in un parallelismo con le cronache politiche nazionali, snocciolando gli esempi di politici condannati nelle file della Lega, poi esponenti di spicco del Carroccio. «Vedi vedi Siri, Bossi, Rixi. Perché nella Lega le condanne fanno curriculum? Perché un condannato non ha la decenza di dimettersi e chiedere scusa? Possibile che Zaia non riesca a portare una delle eccellenze venete a gestire la cassaforte della regione invece che piazzare un collocato?».

Per la cronaca, oltre a Isi Coppola sono due i nuovi componenti della finanziaria regionale che sovvenziona le aziende del territorio. Il capogruppo della Lega Nicola Finco ha riproposto Fabrizio Spagna (eletto con 26 voti), già presidente. In quota Pd, Stefano Fracasso ha indicato Ada Imperadore. Commercialista iscritta all’ordine dal ’91, è stata eletta con 10 voti. Respinta invece la nomina di Manuela Rigoni indicata da Andrea Bassi (Centro Destra Veneto). —

E.P.

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