La Casa museo di Giorgione a Castelfranco incanta

CASTELFRANCO. La campagna veneta prende forma nelle sue tele con mille dettagli. Dolci colline sullo sfondo, i merli di una città murata, frassini e olmi a fare da quinta ai personaggi della scena. Giorgio Zorzi, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Giorgione, nacque alla fine del Quattrocento a Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso. Ed è nella sua città natale che si possono seguire le sue orme partendo dall’enigmatico fregio che l’artista rinascimentale ha dipinto nella dimora divenuta il suo museo, a due passi dal Duomo.
Gli spazi dell’antico edificio, divenuto polo culturale dieci anni fa, accolgono un centinaio di pezzi originali. «Si incontrano oggetti coevi al Giorgione e di area veneta, provenienti dalla collezione civica e acquisiti sul mercato antiquario», recita la presentazione dell’allestimento. Una serie di architetture ricostruite con piglio creativo e fedeltà storica porta a calarsi nell’atmosfera dell’epoca rinascimentale, anche se la vita del Giorgione resta avvolta nel mistero. Se ne sa davvero poco, ma la sua presenza a Castelfranco è tangibile.
Il museo castellano offre anche un cartellone di laboratori per tutte le età in cui si diventa investigatori, creativi, letterati e pittori. Bastano un paio d’ore per tuffarsi nella bottega del ceramista e scoprire un mestiere antico trovando ispirazione dalla collezione di maioliche Varo. Oppure un castello all’orizzonte, enigmatici carteggi, un duello tra casati rivali.

Ecco la storia di Castel Franco, comune nato sul finire del XII secolo, e quindi fortezza al confine trevigiano. Con l’avvento del Rinascimento si parla del Giorgione, il percorso nelle sale del museo con la spiegazione del Fregio e la scoperta di simbolismi e allegorie della sua pittura.
A seguire uno sguardo al Quattrocento, il periodo della scoperta d’America con il mondo che si allarga grazie all’impresa di Cristoforo Colombo, e il vivaio delle arti che abbellisce l’Italia grazie al mecenate Lorenzo de’ Medici. I laboratori del Museo Casa Giorgione corrono lungo la linea del tempo, fino ad approdare all’Illuminismo.
Per grandi e piccoli, infine, nella sezione delle mostre temporanee fino al 17 novembre 2019 sarà possibile apprezzare la mostra “In Veneto, 1984-89” di Guido Guidi, una serie di fotografie inedite sul passaggio dalla regione rurale alla “città diffusa” segnata dall’urbanizzazione
Museo Casa Giorgione
Piazza San Liberale Castelfranco Veneto (Treviso)
Aperto da martedì a giovedì dalle 9.20 alle 12.30 da venerdì a domenica anche dalle 14.30 alle 18.30
Informazioni: 0423.735626, museocasagiorgione.it
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