La metà dei veneti a favore della separazione dall’Italia

Sondaggio di Ixè: due su tre convinti di sopravvivere come stato indipendente E oggi a Sappada (forse) Plebiscito.eu fornirà le certificazioni sul referendum

VENEZIA. La metà (47%) dei cittadini del Veneto è a favore dell’indipendenza della propria Regione, e due su tre (64%) sono convinti che il Veneto avrebbe la capacità di sopravvivere anche come Stato indipendente. Questo l’esito del sondaggio Ixè per Agorà, pubblicato ieri. Niente a che vedere con il referendum di Plebiscito.eu, ma sicuramente aderente al sentire dei veneti in questa epoca storica di grandi crisi che tutto travolgono. Se ne rende perfettamente conto la Lega che cavalca il sentimento, promuove il suo referendum, la cui indizione verrà discussa in Regione nei prossimi giorni, mentre oggi Federico Caner (Lega) e Giovanni Furlanetto (che dalla Lega è stato cacciato) incontrano in un palazzo regionale i ministri di Abkhazia e Ossezia del Sud «per condividere» testuale «le reciproche esperienze per l’autodeterminazione dei popoli».

Certo è che pure il Pd invita a non snobbare il sentimento separatista, nonostante tutti o quasi concordino nel definire un buffonata il referendum virtuale. A tal proposito, stamattina a Sappada la «Delegazione dei Dieci della Repubblica Veneta si riunirà nel Municipio per testimoniare la vicinanza e l’attenzione ai problemi che affliggono i comuni delle Dolomiti e tutti i comuni di confine. A margine della riunione alle ore 11, al Centro Congressi in Borgo Cima, sempre a Sappada, la Delegazione dei Dieci terrà un incontro con gli organi di informazione. Alla conferenza stampa sarà presente anche il presidente del Comitato degli Osservatori Internazionali che nel corso della stessa potrebbe (bontà sua, ndr) anche presentare il verbale di certificazione dei risultati del Referendum di indipendenza del Veneto». E incassano l’appoggio del governatore Luca Zaia: «Il referendum online sull'indipendenza ha dato un segnale inequivocabile, ma non compete a me commentare come è stato organizzato e se i risultati sono reali» dice «Se anche i partecipanti fossero 135mila, sarebbe comunque un bel segnale del Veneto a Roma, considerati i tempi ridotti dell'organizzazione».

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