LA NUOVA GIUNTA REGIONALEZaia a Palazzo Balbi: "Più emozionato che nel primo giorno di scuola"

"E' un momento storico - ha detto il neopresidente, primo esponente della Lega Nord a diventare governatore - e ora cominciamo con il gioco di squadra, perché la pagina di storia da realizzare è quella delle riforme, quella del federalismo fiscale. La prerogativa sarà applicarlo nel nome dell'unità nazionale, così come hanno disposto gli stessi padri costituenti". Presto un incontro con Galan per il passaggio di consegne
Luca Zaia e gli assessori della nuova giunta regionale
Luca Zaia e gli assessori della nuova giunta regionale
VENEZIA. Ricevendo questa mattina dalle mani del segretario generale della Regione, Adriano Rasi Caldogno, la copia del verbale dell'elezione a presidente della giunta regionale del Veneto, Luca Zaia, che al momento è ancora ministro dell'Agricoltura, si è ufficialmente insediato negli uffici di Palazzo Balbi, a Venezia.


"Ringrazio con il cuore in mano - ha detto il nuovo presidente, attorniato dai 12 assessori della nuova giunta - oggi è una giornata emozionante, più ancora del primo giorno di scuola e della mia nomina a ministro. Di cariche ne ho accumulate tante, ma l'emozione più grande ce l'ho ora".


"E' un momento storico - ha proseguito Zaia, primo esponente della Lega Nord a diventare governatore - e ora cominciamo con il gioco di squadra, perché la pagina di storia da realizzare è quella delle riforme, quella del federalismo fiscale. La prerogativa sarà applicarlo nel nome dell'unità nazionale, così come hanno disposto gli stessi padri costituenti".


"Probabilmente - ha aggiunto Zaia - ci sarà un passaggio di consegne con il presidente uscente Giancarlo Galan, mentre questa settimana, o al massimo lunedì o martedì prossimi convocherò la prima riunione dela giunta".

Con Galan potrebbe trattarsi di un doppio passaggio di consegne, perché l'esponente del Pdl - governatore del Veneto per quindici anni - resta finora l'unico designato a succedere a Zaia al ministero dell'Agricoltura. In pratica, tra i due avverrebbe una vera e propria inversione dei ruoli

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