La vita contadina si snoda lungo le rive del Po

A Porto Viro una antica casa padronale nella campagna polesana è stata trasformata in un museo che racconta il mondo rurale tra Otto e Novecento

PORTO VIRO. Una finestra aperta sulla campagna Polesana piatta e sonnacchiosa. Uno sguardo alla vita dei suoi contadini, custodi di antichi saperi. Rumori di una volta, memorie radunate attorno al focolare, filastrocche di bambini provengono dalla soffitta. Il Museo della Corte di Ca' Cappello a Porto Viro nel Rodigino racchiude un universo perduto sulla riva destra del Po di Levante.

La casa padronale era la corte dei Cappello, oggi ospita un allestimento variegato. Come un airone che plana su Po la sezione naturalistica propone la fauna del territorio attraverso una collezione di esemplari imbalsamati, come era usanza di un tempo. Anatre e ballerine, cavalieri d'Italia e beccacce di mare, gabbiani corallini e tanti altri piccoli abitanti del delta.

Poco oltre, nel museo si incontrano gli ambienti di una osteria di campagna degli anni Cinquanta con il camino al centro e tutto l'occorrente per accogliere i viandanti. Salendo al piano superiore la camera da letto, i giochi dei bambini e una serie di fotografie che documentano lavori ormai scomparsi. C'era il contadino con il falcetto, intento a preparare la fienagione per l'inverno. L'arrotino che se ne andava di casa in casa ad affilar lame pedalando sulla sua bicicletta.

Le donne intente a preparare il formaggio, tre generazioni radunate attorno al rito della “liscia” per fare il bucato. Acqua e cenere riversate in un catino messo sul fuoco. Così nasceva l'alchimia perfetta per rendere la biancheria candida, morbida e profumata. Nel guardare si prova un pizzico di nostalgia.

Aneddoti e favole, dalla spiga alla polenta.

Le favole dei nonni raccontate nella grande cucina contadina, la storia di un chicco di grano che diventa polenta, la giornata di un bambino vissuto sessant'anni fa. Non si può dare nulla per scontato. Tombole, dadi, pallottolieri, i saltelli sulla campana sono stati sostituiti da videogiochi e smartphone.

Il Museo della Corte di Ca' Cappello a Porto Viro propone una variegata offerta di laboratori per le scolaresche, un modo per conoscere il passato attraverso la formula del gioco e della lettura. L'offerta didattica per la scuola dell'infanzia e per gli alunni della primaria è curata da Aqua gestore del polo museale. Per i piccolissimi “Cuntame d'na volta”.

Tutti seduti attorno al focolare e il percorso narrativo prende il via. Le favole dei nonni narrate da curiosi personaggi che prendono per mano i giovani visitatori e li conducono alla scoperta del museo. Una volta usciti dalla casa del bracciante che accoglie la collezione prende forma un'altra attività didattica: “Dalla spiga alla polenta”.

D'estate il grani diventa biondo, una volta raccolto veniva accatastato nel granaio a seccare. Quindi la macina per farne farina. La cernita dei sacchi da vendere e quelli da tenere in casa per cuocere la polenta. Companatico che ha sfamato intere generazioni, poco condito, la carne e il pesce quando c'erano venivano riservate solo per la festa. All'epoca il Veneto non era ancora la locomotiva del Nord Est, nella sua pianura scandita solo dai campanili, c'erano fame e pellagra. I bambini ascoltano incuriositi prima di scoprire la “Casa del mezzadro”.

Come si svolgeva la giornata in campagna? Era vita scandita dalle stagioni. La semina e la raccolta. L'amore per tutto ciò che la terra offriva spontaneamente, erbe e frutti. La conoscenza del fiume Po e del suo lento andare verso il mar Adriatico. Una serie di curiosi fotogrammi e uno speciale gioco dell'oca per consentire ai piccoli visitatori del museo di fissare nella memoria l'esperienza appena vissuta.

I tour naturalistici

Fazzoletti di terra e colorati casali. La campagna del Polesine è un posto da vivere lentamente a piedi o in bicicletta. Il Museo della Corte di Ca' Cappello a Porto Viro con la sua collezione dedicata alla fauna, è incastonato nel parco del Delta del Po. Tra barene dove planano colonie di fenicotteri rosa pastello. Pura poesia declinata in paesaggio.

Domenica 29 settembre all'Oasi di Ca' Mello a Porto Tolle, poco distante da Porto Viro dove ha sede il Museo della Corte ci sarà l'Oasi dei cuccioli con attività per tutta la famiglia e merenda sul prato. Il 20 ottobre la famosa Festa delle Lanterne per salutare l'estate con una lanternata al calar della sera. Programma completo sul sito www.parcodeltapo.org.

Museo della Corte di Ca' Cappello

Porto Viro, Rovigo

 

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova