L’appello del vicesindaco di Martellago «Vogliamo Salviato al più presto a casa»

MARTELLAGO. Anche dal Comune di Martellago si sta seguendo con apprensione la vicenda del rapimento di Gianluca Salviato. Domenica il sindaco Monica Barbiero ha incontrato i familiari e ieri è stato il suo vice Marco Garbin a spiegare cosa si sta facendo. «Siamo loro vicini» assicura «e lo siamo anche a nome di tutta la comunità. Sappiamo che da Roma si stanno muovendo ed è stata attivata la diplomazia. Rivogliamo Gianluca al più presto a casa. Per ora non ci sono novità di rilievo ma è giusto e doveroso rispettare le scelte e il silenzio della famiglia». Anche a Garbin è stato chiesto della questione ricompensa da parte dell’azienda di Salviato. «L’ho letto sui giornali», continua, «ma altro non so. Come non sappiamo i motivi che hanno indotto il rapimento». E vive ore d’angoscia anche il segretario del Pd della provincia di Venezia Marco Stradiotto (nella foto) , tra l’altro ex sindaco di Martellago e parlamentare; conosce da una vita i Salviato e già domenica si è subito attivato per contattare il ministro degli Esteri Federica Mogherini. La titolare della Farnesina gli ha assicurato che si farà il possibile per liberare Salviato e sono stati attivati l’Unità di crisi e l’ambasciatore italiano in Libia. (a.rag.)
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