Le patologie legate all’invecchiamento al centro della ricerca targata VIMM

Le cinque aree sono i tumori, le malattie neurodegenerative, quelle cardiovascolari, le muscolari e del metabolismo: 150 ricercatori e 17 gruppi specializzati 

PADOVA. Innovazione e sviluppo sono il mantra del nostro tempo. Ma cosa significa innovare in campo medico? Significa ad esempio coniugare ricerca di base con ricerca clinica, come fa il VIMM, Veneto Institute of Molecular Medicine (Istituto Veneto di Medicina Molecolare) braccio operativo della Fondazione Ricerca Biomedica Avanzata Onlus di Padova.

Scopo dell’innovazione in medicina è migliorare la qualità di vita innanzitutto delle persone malate e per farlo bisogna investire in ricerca di base, ricerca preclinica e clinica, in tecnologia così che possano nascere opportunità nuove e speranza di vita per chi ancora non ne ha.

Fare ricerca è fondamentale per innovare e il VIMM ne fa tanta e ad altissimo livello, affiancando la sperimentazione preclinica e clinica alla ricerca di base, che risponde a domande fondamentali ed è finalizzata alla conoscenza.

“Per raccogliere i frutti della ricerca ci vogliono dai 10 ai 20 anni”, spiega il professor Francesco Pagano, presidente della Fondazione. “I progressi della ricerca di base devono legarsi fin dall’origine a quella clinica se si vuole arrivare velocemente a risultati concreti”.

Forte di questa consapevolezza, negli anni Novanta il professor Pagano, urologo di fama internazionale, decide che è tempo di continuare le proprie ricerche sui segnali cellulari in Italia. Questi studi permettono di conoscere le cause di malattie fino a poco tempo fa ritenute incurabili come il cancro, le malattie cardiovascolari, l’Alzheimer.

Con questo scopo, nel 1996 nasce la Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata Onlus, mente e cuore del VIMM il centro ricerche, che sarebbe nato di lì a poco, nel 2001. Oggi l’Istituto ha la missione di svolgere ricerca eccellente sulle patologie legate all’invecchiamento.

“Europa e Italia, dice il professor Luca Scorrano, professore di Biochimica all’Università di Padova e Direttore scientifico del VIMM, stanno invecchiando rapidamente: l’età media è la più alta del mondo e si prevede che la percentuale di persone con 65 anni o più aumenti dal 14% del 2010 al 25% nel 2050. Far ricerca è essenziale per garantire alla popolazione nuove terapie per patologie complesse e potenzialmente invalidanti”.

Queste patologie, che impediscono il cosiddetto “invecchiamento in salute”, comprendono le cinque aree di ricerca del VIMM: i tumori, le malattie neurodegenerative, cardiovascolari, muscolari e del metabolismo. In ognuno di questi campi d’azione, il VIMM ha messo a segno importantissimi risultati negli scorsi due anni: per esempio, il professor Andrea Alimonti, professore di Farmacologia all’Università di Padova e ricercatore VIMM, ha riportato su Nature la scoperta del suo Gruppo di ricerca sui meccanismi della resistenza alla terapia del tumore alla prostata.

I Gruppi dei professori Sandri e Scorrano hanno pubblicato sulla rivista “Cell Metabolism” la scoperta di un ormone che aumenta negli anziani sedentari e che causa i segni dell’invecchiamento. Infine, il professor Nicola Elvassore ha riportato su “Nature Cell Biology” come si crearono, in modo molto efficiente, cellule staminali da cellule umane.

Il VIMM lavora a stretto contatto con Università e Azienda Ospedaliera padovane. Conta 150 ricercatori (di cui il 30% stranieri) e 17 Gruppi di ricerca che nel 2018 hanno prodotto 300 mila ore di lavoro e 80 pubblicazioni scientifiche. Nel suo Comitato Scientifico, che si riunisce ogni due anni per valutare la qualità del lavoro dell’Istituto, ci sono ben due premi Nobel: Aaron Ciechanover (Chimica, 2004) e Bert Sakmann (Medicina, 1991). La Fondazione investe 2,5 milioni di euro l’anno in ricerca.

“Al VIMM si viene per lavorare con team di alta qualità", spiega il professor Scorrano, “e dispone di strumenti avanzatissimi, introvabili in altri centri. Il VIMM è attrattivo per ricercatori che provengono da tutto il mondo”. —


 

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