L’emozione collettiva dei Tiromancino a Mestre

La band di Zampaglione aprirà il 24 settembre il Festival delle idee al Teatro Toniolo: trent’anni di successi in un concerto unplugged

Michele Bugliari

I Tiromancino proporranno una versione acustica di “La descrizione di un attimo” e dei loro successi di 30 anni di carriera, sabato 24 settembre alle 21 al Teatro Toniolo di Mestre. Federico Zampaglione, voce e chitarra acustica, sarà protagonista dell’anteprima della quarta edizione del Festival delle Idee, con una versione ridotta della sua band a un trio, con Toto Marcucci alla voce e chitarra acustica e Marco Pisanelli alle percussioni.

L’artista proporrà il meglio delle sue canzoni con una veste musicale scarna e autenticamente vicina alla forma in cui sono state composte. L’idea è di spogliare i brani dagli arrangiamenti abituali per renderli più emozionanti e mettere in primo piano le melodie e i testi. I Tiromancino avranno modo di emozionare il pubblico con un percorso musicale, basato su versioni particolarmente intime di brani famosi, come “La descrizione di un attimo”, “Per me è importante”, “Due destini”, “Attimi di cielo”, “Muovo le ali di nuovo”, “Un tempo piccolo” e “L’alba di domani”.

La band quindi, baserà il proprio concerto unplugged sul meglio del repertorio prodotto in una carriera lunga 30 anni che ha portato all’incisione di 12 album in studio ed uno dal vivo.  

Prima del concerto al Toniolo, alle 21,  i Tiromancino saranno protagonisti di un incontro dedicato al tema del Festival: “Emozioni collettive”. Sarà un modo per Zampaglione di raccontare i momenti salienti della propria carriera musicale ma anche della sua attività cinematografica che lo ha visto proporsi, come sceneggiatore e regista, per ben quattro film diretti, da “Nero bifamiliare” (2007) a “Morrison” (2021).

L’artista ha fondato i Tiromancino nel 1989 di cui è da sempre leader e l’unico elemento ad essere sempre stato presente in tutte le formazioni. Sin dai loro primi quattro dischi, “Tyromancino”, “Insisto”, “Alone alieno” e “Rosa spinto” mettono in evidenza la loro attenzione per la melodia e per la sperimentazione musicale che mette insieme chitarre acustiche ed elettronica. In questo periodo vengono invitati ad aprire il tour europeo dei Morcheeba e i tour di Luca Carboni.

Per i loro video, invece, collaborano con Ferzan Özpetek, Valerio Mastandrea e Paola Cortellesi. Il grande successo però arriva nel 2000 con l’album “La descrizione di un attimo” e il brano “Due destini”, contenuto anche nella colonna sonora di “Le fate ignoranti” d Ferzan Özpetek. Dopo di che Zampaglione con la sua band pubblicherà album importanti, come “In continuo movimento”, “Illusioni parallele”, “L’alba di domani, “L’essenziale”, “Indagine su un sentimento”, “Nel respiro del mondo” e il recente “Ho cambiato tante case”. Per informazioni e biglietti si può consultare il sito internet: festivalidee.it. 

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