Lo Stato riconosca la lingua veneta: al via la raccolta di firme nei Comuni

Una legge d'iniziativa popolare chiede che «alle 12 lingue riconosciute, tra le quali il friulano, il ladino e il sardo, venga aggiunto anche il veneto».

VENEZIA. Fino al 30 settembre in tutti i Comuni del Veneto è possibile firmare per il «riconoscimento della lingua veneta da parte dello Stato italiano». L’iniziativa, definita «apolitica e apartitica» dai promotori del Comitatolinguaveneta, chiede in sostanza che «alle 12 lingue riconosciute, tra le quali il friulano, il ladino e il sardo, venga aggiunto anche il veneto».

La proposta di legge di iniziativa popolare «richiede 50 mila firme», precisano i sostenitori della petizione e a tal fine sono stati depositati moduli per la raccolta firma negli uffici anagrafe-elettorale dei municipi. Tra coloro che hanno aderito all’iniziativa, segnalandola sulla propria pagina Facebook, figura il leghista Roberto Ciambetti, presidente del consiglio regionale del Veneto. —
 

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