Il vento flagella il litorale veneto: alberi caduti a Jesolo e Portogruaro

Raffiche di vento e pioggia battente nella notte tra sabato e domenica: pini abbattuti a Jesolo, palma crollata in piazza del Duomo a Portogruaro. Nessun ferito ma diversi interventi dei soccorsi

Giovanni Cagnassi e Rosario Padovano
Uno degli alberi caduti a Jesolo
Uno degli alberi caduti a Jesolo

La Bora ha sferzato tutto il litorale e l’entroterra del Portogruarese, lasciando dietro di sé una scia di disagi e danni, fortunatamente senza feriti.

A Jesolo, nella notte tra sabato e domenica, due pini sono caduti in via Bafile e via Altinate, travolti dal vento e dalla pioggia battente. Le forti raffiche hanno colpito in particolare la zona Pineta, dove il mare mosso ha aggravato il fenomeno di erosione costiera già in corso.

Fin dalle prime ore del mattino, vigili del fuoco, polizia locale e personale di Jesolo Patrimonio sono intervenuti per tagliare i tronchi e liberare le carreggiate. Nessun danno a persone o veicoli, ma tanto lavoro per ripristinare la viabilità.

L'albero caduto davanti al Duomo di Portogruaro
L'albero caduto davanti al Duomo di Portogruaro

Situazione critica anche più a est, nel Portogruarese, dove il vento di bora ha provocato diversi episodi di caduta di alberi. In piazza del Duomo a Portogruaro, la chioma di una delle storiche palme si è spezzata precipitando sulla passeggiata in pietra d’Istria, proprio mentre i fedeli si recavano a messa. Il tronco, probabilmente indebolito da scarsa manutenzione, non ha resistito alle raffiche e l’episodio ha riacceso l’attenzione sullo stato di salute delle palme cittadine, molte delle quali appaiono secche o danneggiate.

A San Stino di Livenza, in via dei Pioppi, un grosso ramo è caduto sulla strada che collega Sette Sorelle a Biverone, mentre il fiume Livenza, complice l’alta marea, è parzialmente esondato all’altezza del traghetto Caronte, depositando detriti sul piazzale e costringendo alla chiusura del passaggio pedonale vicino alla Capitaneria di Porto.

Nessuna criticità per quanto riguarda l’erosione della spiaggia, ma a Bibione continua il monitoraggio degli alberi messi a dura prova dal vento. Le temperature, intanto, sono crollate su tutto il territorio, segnando l’arrivo del primo vero colpo d’autunno.

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