Mamma di 39 anni a Treviso dà alla luce due gemelli e muore

Venerdì il parto con il taglio cesareo, poi la setticemia Ieri dopo quattro giorni di comma il decesso I bambini stanno bene 

TREVISO

Venerdì sera la gioia più grande del mondo: dare alla luce i suoi due gemellini, un maschio e una femmina. Poi il dramma: il dolore lancinante, le complicanze dopo il parto cesareo, la peritonite, la setticemia. Ieri pomeriggio, dopo quattro giorni di coma, Maria Buso, 39 anni, è morta all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso.

Un dramma devastante, che sconvolge due famiglie e altrettante comunità. Maria viveva da circa tre anni a Maserada, al civico 92 di via Europa. Ci sono due enormi cuori di fiocchi rosa e blu sulla terrazzina al primo piano, impossibile non notarli. Suo marito, Fabio Piovesan, 41 anni, li ha messi sabato, ebbro di gioia per la nascita dei suoi gemellini.

Non poteva sapere che quell’emozione, in poche ore, sarebbe stata spazzata via dal dramma. I primi dolori per Maria sono arrivati poche ore dopo il parto, poi il quadro clinico è precipitato rapidamente fino al coma. Ieri pomeriggio, attorno alle due, il cuore della neomamma ha cessato di battere. I bambini stanno bene, le infermiere e il personale medico dell’ospedale di Treviso se ne stanno prendendo cura come le cose più preziose. Il padre, straziato dal dolore, sta cercando un ancora impossibile conforto a casa dei genitori, a Ponzano. Eppure era una gioia così aspettata, sognata, voluta. Una gravidanza tranquilla, nonostante in passato Maria avesse dovuto subire un intervento all’intestino. «Era raggiante, ogni volta che andava a fare un’ecografia mi diceva che i suoi gemellini stavano bene, mi raccontava di come li sentiva muovere nella pancia - racconta una vicina, sconvolta dal dolore - ha lavorato fino al sesto mese di gravidanza, era piena di energie». —

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