Mestre, ressa e maxischermo per Napolitano

MESTRE. Un maxi schermo in piazza Ferretto, davanti al Duomo, per seguire la lezione che il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, terrà giovedì prossimo, 6 settembre, al teatro Toniolo di Mestre. Per l’evento più importante del festival della politica “Voci fuori campo” della fondazione Pellicani c’è stata la corsa ai biglietti di invito. Che sono andati “bruciati” in pochi giorni.
Ressa per il Toniolo. I 750 posti disponibili del teatro, esclusi un centinaio riservati alle autorità cittadine, spiega Nicola Pellicani, segretario della Fondazione Gianni Pellicani, che organizza per il secondo anno il festival, sono andati tutti ai cittadini che si sono presentati in villa Settembrini dalla scorsa settimana. Ma non sono bastati per tutte le richieste. L’ultimo centinaio è stato distribuito ieri mattina in piazza Ferretto dove si è formata una lunga coda di persone: chi non l’ha ottenuto si è lamentato per non aver trovato posto. «Le richieste sono state tantissime, superiori anche alle aspettative. E così abbiamo deciso di allestire un maxi schermo in piazza Ferretto così tutti potranno sentire il discorso del presidente che è un evento che non ha precedenti nella storia di Mestre».
Norme per accedere. I fortunati possessori dell’invito dovranno accedere al Toniolo dalle 15.30 e entro le 16.30, muniti di un documento di riconoscimento.
Il discorso. Alle 17.30 è prevista la lezione di Napolitano che parlerà delle “nuove mappe della politica in Italia e in Europa” e sarà preceduto dal saluto del sindaco Giorgio Orsoni e di Massimo Cacciari, presidente della Fondazione. L’occasione per il presidente per parlare dei temi politici del prossimo autunno.
Diretta web. Un’altra possibilità per seguire l’evento, è quella di collegarsi al sito internet della fondazione dove sarà disponibile in streaming sia la lezione di Napolitano che tutti i dibattiti del festival che prende il via domani, mercoledì, e si conclude sabato, richiamando a Mestre notissimi politologi, filosofi, giornalisti.
La grande politica. Obiettivo del festival, discutere, come è stato ricordato ieri da Pellicani assieme al vicesindaco Sandro Simionato, l’assessore Gianfranco Bettin e ilfilosofo musicista Massimo Donà, della politica con la P maiuscola che è anche politica quotidiana. Pensare e amministrare, ragionare su diritti e futuro. E dialogo coi giovani: una ventina di studenti del liceo Bruno e di altri istituti cittadini parteciperanno alle giornate.
I luoghi. Il festival raddoppia occupando piazzetta Pellicani e piazza Ferretto ( in caso di maltempo gli incontri si tengono al Laurentianum) con tre dibattiti al giorno, incontri con scrittrici, reading e musica.
Gli appuntamenti. Mercoledì si inizia con alle 17 Dacia Maraini. Alle 18 il dialogo sul lessico della politica tra Massimo Cacciari e il costituzionalista Gustavo Zagrebelsky. Alle 21 in piazzetta Pellicani il dialogo sulla libertà tra il giornalista Corrado Augias e Massimo Donà. Alle 22, il reading in piazza Ferretto di David Riondino. Musica giovedì al termine della visita del presidente della Repubblica Napolitano. Alle 21 si esibirà in piazza Ferretto il gruppo dei Tantratribe di Bebo Baldan. Venerdì alle 18.30 dibattito sulla postdemocrazia con Ilvo Diamanti, Ernesto Galli Della Loggia e Giacomo Marramao.
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