Morto il ragazzino di 15 anni che si era gettato nel Piave dal ponte di Vidor
Samuel Vincenzi di Farra di Soligo ha lottato per una decina di giorni, si era lanciato nel greto dopo aver annunciato il gesto estremo in un video fatto circolare sui social. Ha donato gli organi. Il sindaco ai coetanei: «Ricordatelo come lo avete conosciuto»

Si è spento all’ospedale di Treviso Samuel Vincenzi, 15 anni di Farra di Soligo, che una decina di giorni fa si era gettato nel Piave dal ponte di Vidor dopo aver appoggiato bici elettrica e giaccone al parapetto del viadotto. Era stato soccorso dopo un volo di sette metri.
Aveva annunciato l’estremo gesto in un video fatto circolare sui social per gli amici. In questi giorni la famiglia e i suoi amici non hanno mai smesso di sperare, era ricoverato nella terapia intensiva della Neurochirurgia di Treviso.
Purtroppo venerdì 21 novembre è spirato, e sabato 22 ne dà l’annuncio il sindaco di Farra di Soligo Mattia Perencin con un post sui social.
«Non ci sono parole per descrivere questo dramma e questo tragico momento, solo silenzio, preghiera e vicinanza alla famiglia, alla mamma, al papà e alla sorella. L’ho visto crescere nella nostra comunità, partecipe nello sport nella pallavolo, a scuola, nei centri estivi e anche nel Consiglio comunale dei ragazzi», le parole del sindaco, «Cari ragazzi, pensate a lui, ricordatelo così come lo avete conosciuto nei suoi 15 anni, vivrà nei bei ricordi di ognuno di noi e non solo, perché donando gli organi permetterà ad altri persone di vivere».
Con “Sos Suicidi” chiunque può chiedere e ricevere supporto e aiuto psicologico. Ecco i numeri di emergenza cui fare riferimento: Telefono Amico (Whatsapp 345.0361628); Telefono Azzurro (1.96.96); Progetto InOltre (800.334.343); De Leo Fund (800.168.678). Si può inoltre parlare con i volontari di Telefono Amico Italia (02.2327 2328 - www.telefonoamico.net)
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