Nei cantieri si parla quasi solo meridionale

Agugliaro, tra i lavoratori dell’A31: ci sono calabresi, campani e molisani Il sindaco del paese: «L’ho detto per tempo ma nessuno mi ha ascoltato»
FERRAZZA CANTIERE VALDASTICO SUD AGUGLIARO VICENZA
FERRAZZA CANTIERE VALDASTICO SUD AGUGLIARO VICENZA

PADOVA. Nelle campagne intorno ad Agugliaro, là dove la provincia di Vicenza lambisce quella di Padova, tra i Colli Berici e i Colli Euganei, è tutto un fermento di bracci meccanici, caterpillar e macchine per movimento terra. Gli scavi e i terrapieni corrono lungo il confine tra le due province, in un corridoio di nessuno dove anche le competenze di Procure e Prefetture si confondono e si perdono.

L’impresa che sta realizzando i lavori è la veronese Serenissima Costruzioni spa, controllata dal Gruppo A4 Holding. Attorno al quartier generale dei cantieri, ad Agugliaro, brulicano geometri e ingegneri, autisti e manovali, sorveglianti e capocantieri. «È vero, son quasi tutti da fuori. Non occorre tanta fantasia, basta guardare» conferma il sindaco del paese, Roberto Andriolo. «Ma l’unico ad aver sollevato questo problema sono stato io, che abito qui, passo e vedo». Ad aggiudicarsi i sub appalti, infatti, sono quasi tutte imprese da fuori regione.

Per accorgersene basta fermarsi a mezzogiorno al ristorante pizzeria Al Gabbiano, dove pranzano molte maestranze. «Il 70 per cento dei lavoratori è del Sud: Sicilia, Campania, Puglia, Calabria. E non capiamo perché. C’erano anche un po’ di veneti, all’inizio, ma li hanno lasciati a casa» raccontano gli abitanti.

Tra le principali imprese coinvolte la Ctc, una srl con sede a Terranuova Bracciolini, in provincia di Arezzo controllata da Luigi Conforto, 45 anni, calabrese di Catanzaro che si è trasferito in Toscana, insieme ai conterranei Giuseppe, Luigi, Vittorio e Giovanni Curcio, tutti calabresi trasferitisi in provincia di Arezzo. La Ctc è una piccola azienda, dichiara 3,5 milioni di ricavi, debiti per 1,7 milioni nel 2011 e un utile di 46 mila euro.

Una seconda impresa titolare di sub appalti è la Costruzioni Generali Vacca srl, con sede a Isernia, controllata per due terzi da Giovanni Curcio (uno dei soci della Ctc) e per un terzo da Mirella Conforto, che sembra essere la sorella di Luigi Conforto. Dichiara ricavi per 1,4 milioni di euro nel 2010. Insomma, Ctc e Costruzioni Generali Vacca appartengono alle stesse persone. Una terza impresa sub appaltatrice è la Intesa Costruzioni, 1,8 milioni di euro di fatturato, controllata pariteticamente da Gabriella Curcio, Giuseppe Curcio, Loredana Curcio e Mirella Conforto. Insomma, tre imprese che fanno riferimento alle stesse persone.

Nei cantieri lavorano maestranze e mezzi anche di due imprese rodigine, la Serremar srl e la Serredil srl, che fanno riferimento alla famiglia di Andrea (e Piero) Reviglio e annoverano a libro soci anche Sergio Ferro.

Ma nei cantieri di Agugliaro ci sono anche i mezzi meccanici della Locatelli, l’impresa di Bergamo al centro di un’inchiesta per corruzione e traffico illecito di rifiuti che portò in carcere, qualche mese fa, l’ex vicepresidente del consiglio regionale della Lombardia, Franco Nicoli Cristiani. (d.f.)

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