Olgettine, processo a Treviso per Berlusconi

TREVISO. Sono arrivate a Treviso le carte dell’inchiesta “Ruby ter” che vede l’ex presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, e l’ex gieffina Giovanna Rigato, 35enne di Orsago e vittoriese di nascita, accusati di corruzione in atti giudiziari. L’inchiesta si basa sui presunti pagamenti effettuati da Berlusconi per “comprare” il silenzio o la reticenza dei testimoni e delle “olgettine”, riguardo alle serate di Arcore. Il procedimento penale a questo punto ripartirà, per il troncone di competenza, dalle indagini preliminari e il pm di Treviso che lo avrà in carico dovrà formulare una nuova richiesta di rinvio a giudizio. È probabile che l’udienza preliminare si terrà all’inizio del prossimo anno.
Laureatasi in relazioni pubbliche e pubblicità nel 2006 allo Iulm e diventata giornalista pubblicista nel 2008, la showgirl di Orsago vive a Milano dal 2002. Dopo le prime esperienze televisive nel corpo di ballo di Natalia Estrada a “La sai l’Ultima?” e “Arrivano i nostri”, la notorietà della Rigato arriva con l’ingresso nella casa del Grande Fratello 6, cui seguono le partecipazioni fisse a “Buona Domenica” e “Questa Domenica”.
Il gup di Milano, Laura Marchiondelli, aveva infatti “spacchettato” il procedimento in cui l’ex presidente del Consiglio è imputato insieme ad altre trenta persone. Una parte con 16 imputati è rimasta a Milano. Mentre altre posizioni, con sempre l'ex premier imputato, sono state trasferite a Torino, Pescara, Treviso, Roma, Monza e Siena. E così a Milano rimane l’ex premier con altri 23 imputati, compresi quelli accusati solo di falsa testimonianza, mentre traslocano a Roma il cantante che allietava le serate ad Arcore Mariano Apicella, a Monza le showgirl Elisa Toti e Aris Espinosa, a Pescara l'ex meteorina Miriam Loddo.
Ora i magistrati trevigiani dovranno di nuovo riformulare la chiusura delle indagini. Berlusconi, assolto in Cassazione dalle accuse di concussione e prostituzione minorile, per la Procura di Milano questa volta avrebbe comprato con «oltre 10 milioni di euro» il silenzio o la reticenza della marocchina e delle altre ragazze passate dalle feste hard di Arcore al banco dei testimoni.
Dopo una lunga serie di ragazze che hanno detto di ricevere 2.500 euro al mese da Silvio Berlusconi, la trevigiana, originaria di Orsago e ex «inquilina» del Grande Fratello, aveva detto ai giudici che l'ex premier «mi ha sempre considerato una ragazza benestante, quale anche sono e non mi ha mai dato dei soldi». «In quelle serate ad Arcore non ho mai visto nulla di scabroso», ha sempre ripetuto Giovanna Rigato che aveva partecipato alla festa del 19 settembre 2009 a villa San Martino ad Arcore.
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