Padova, Stefani al pranzo di Natale tra gli ultimi con Sant’Egidio

Il presidente della Regione a Padova per un saluto agli ospiti della Comunità, tra senzatetto e profughi delle guerre: ha poi consegnato regali fatti a sue spese per i bambini presenti

Edoardo Fioretto
Il presidente della Regione Veneto Alberto Stefani mentre saluta alcuni degli anziani ospiti del pranzo della Comunità di Sant'Egidio
Il presidente della Regione Veneto Alberto Stefani mentre saluta alcuni degli anziani ospiti del pranzo della Comunità di Sant'Egidio

Bicchieri di plastica in alto per un brindisi finale. Un saluto ai volontari della Comunità di Sant’Egidio che anche quest’anno a Padova ha organizzato il pranzo solidale nella chiesa dell’Immacolata di via Belzoni. Ma anche per un saluto speciale a un ospite altrettanto speciale: perché ieri, infatti, mentre gli ospiti degustavano il risotto alla zucca e gorgonzola preparato dalla Confraternita del risotto alla saonarese, tra i tavoli è passato a salutare per l’appunto il presidente della Regione Alberto Stefani.

Un gesto senz’altro inatteso per i circa 160 commensali. Inatteso, ma anche gradito. La testimonianza per molti dell’umanità del nuovo governatore del Veneto.

«Qui ci sono anche tanti volontari che dedicano il loto tempo agli altri», ha riflettuto Stefani a margine della visita. «Penso sia giusto il presidente della Regione sia tra loro», ha aggiunto, «e possa dedicare il suo tempo agli ultimi. E sono qui, soprattutto, per ringraziare la Comunità di Sant’Egidio, che fa tanto bene e che offre servizi straordinari alla nostra cittadinanza».

Il presidente della Regione Veneto Alberto Stefani mentre saluta alcuni degli ospiti stranieri del pranzo della Comunità di Sant'Egidio
Il presidente della Regione Veneto Alberto Stefani mentre saluta alcuni degli ospiti stranieri del pranzo della Comunità di Sant'Egidio

Risotto di zucca, arrosto con patate e quindi panettone per gli ospiti della giornata solidale. Tra questi, molte persone senza fissa dimora della città. Ma anche molti di quegli anziani soli che vengono seguiti quotidianamente dalla Comunità. E infine anche alcune famiglie di profughi delle guerre (tra cui ucraini e siriani) scappati dagli orrori dei conflitti.

Il presidente della Regione Veneto Alberto Stefani mentre firma i bigliettini di Natale per i bambini
Il presidente della Regione Veneto Alberto Stefani mentre firma i bigliettini di Natale per i bambini

L’appuntamento alla chiesa dell’Immacolata si è concluso con una consegna di regali altrettanto speciale. Penna alla mano, Stefani ha personalmente scritto le dediche personalizzate sui bigliettini che hanno accompagnato i regali per i tutti i bambini presenti. Regali fatti a spese dello stesso presidente, contenenti prodotti per la cancelleria. Di certo un gesto simbolico, che si è aggiunto ai regali fatti dal Babbo Natale della Comunità.

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