Pedemontana, 10 milioni stanziati per gli espropri
VENEZIA. Continuano i pagamenti degli acconti sulle indennità e indennizzi per gli espropri della Superstrada Pedemontana Veneta, già previsti dagli accordi bonari raggiunti. Già dalla primavera di...

VENEZIA. Continuano i pagamenti degli acconti sulle indennità e indennizzi per gli espropri della Superstrada Pedemontana Veneta, già previsti dagli accordi bonari raggiunti. Già dalla primavera di quest’anno - conferma la Regione Veneto - «sono ripresi i pagamenti con tranche che hanno ricompreso il saldo di aprile per 7,4 milioni di euro e quello di maggio per 6,34 milioni».
Venerdì scorso il Concessionario ha disposto in banca il pagamento di un’ulteriore tranche, quella relativa al mese di giugno, per un importo di 10 milioni. «Come nelle volte precedenti i saldi sono stati disposti partendo dagli accordi più datati, con attenzione per le situazioni più particolari» spiegano da Palazzo Balbi: «Il terzo atto convenzionale prevede infatti per tutti gli accordi già stipulati entro il 29 maggio 2017 il saldo degli acconti dovuti entro la fine di quest’anno, da dilazionare nei restanti mesi per un importo complessivo di circa 55 milioni». «Continua pertanto la positiva ripresa dei lavori e dei pagamenti per il completamento dell’opera infrastrutturale veneta, tra le più importanti d’Italia» chioda la Regione. «Un altro impegno mantenuto – commenta il presidente Luca Zaia -, come avevamo anticipato. L’attenzione prevalente rimarrà sia sul pagamento degli espropriati che delle società sub-fornitrici che in questi anni hanno continuato a lavorare, portando l’opera al livello che tutti possiamo constatare».
Il 28 giugno scorso la Giunta veneta ha approvato il Documento economico finanziario 2018-2020 poi trasmesso al Consiglio regionale per approvazione. Tra gli indirizzi generali del documento è chiaramente spiegata la «volontà di non aumentare la pressione fiscale regionale, confermando la cancellazione della manovra tributaria sull'addizionale Irpef, che era stata prevista per il 2018, in via cautelativa e prudenziale, al fine di sterilizzare l'effetto sul saldo di bilancio derivante dalla spesa necessaria al completamento di un'opera infrastrutturale strategica come la Superstrada Pedemontana Veneta».
Due settimane fa l’assessore ai Lavori pubblici e infrastrutture, Elisa De Berti, ha condotto con i sindaci dei comuni interessati e il concessionario, un sopralluogo ai cantieri per monitorare l’avanzamento dei lavori ed eventuali interventi da mettere in atto per rendere meno impattanti le lavorazioni e contenere i disagi alle popolazioni. Sono stati coinvolti i Comuni di Brendola, Montecchio Maggiore, Arzignano, Trissino, Castelgomberto, Brogliano e Cornedo. «Continueremo con questa azione di confronto - ha detto l'assessore - la Pedemontana determina inevitabilmente disagi: il nostro compito è quello di ridurli il più possibile».
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