PIOVE DI SACCO All'Itis Cardano studente indisciplinato il prof lo schiaffeggia e lo morde al collo

Provocato dalla classe, un insegnante avrebbe dato uno schiaffo e poi morso al collo uno dei suoi allievi. Effetti collaterali: per lo studente ferita lacero-contusa, con venti giorni di guarigione; per il docente indagine giudiziaria, nell’ipotesi di reato di abuso di mezzi di correzione e lesioni personali. L'episodio si sarebbe verificato il 19 maggio scorso
L'Itis Cardano a Piove di Sacco
L'Itis Cardano a Piove di Sacco
PIOVE DI SACCO.
Un insegnamento troppo permissivo e senza regole, può dare risultati opposti a quelli sperati. E’ accaduto che un professore aperto al dialogo, provocato da uno studente, abbia perso la tramontana arrivando al punto di schiaffeggiarlo e afferrarlo per le spalle mordendolo sul collo. Risultato: ferita lacero-contusa per la quale il ragazzo ha avuto 20 giorni di prognosi.


Una scena quasi alla Far West avvenuta all’Itis Cardano di Piove di Sacco il 19 maggio scorso. Con sedie e banchi spostati, libri per terra, sotto gli sguardi allibiti degli altri compagni di classe. L’insegnante "morsicatore" è M.A., ha 47 anni ed è indagato per abuso di mezzi di correzione e lesioni personali. Lo difende l’avvocato Salvatore Fratallone. L’inchiesta è coordinata dal pm Sergio Dini, che nei giorni scorsi ha chiuso le indagini prelininari.


Questa storia testimonia uno spaccato scolastico di cruda attualità ed evidenzia quanto difficile sia divenuto svolgere il ruolo di insegnante e di educatore. A dar retta agli studenti, il protagonista del fatto è un professore di «manica larga» che permette di ascoltare musica in classe e non si fa obbedire distribuendo note sul registro. Ma quella mattina di maggio uno studente eccede nell’ascolto musicale. Dapprima si mette in cuffia con un compagno, poi con un altro. A quel punto l’insegnante interviene. «Adesso basta», scandisce alzando il tono di voce. L’alunno gli si rivolta contro. «Se non la smetti ti mollo un ceffone», avverte il professore. «Provaci», replica lo studente.


Ad M.A. saltano i nervi. Dapprima colpisce il minore con un ceffone sul collo. Poi lo morde in quello stesso punto e lo fa cadere a terra. Docente e discepolo ingaggiano una furiosa lite tra un volar di sedie, spostamenti di banchi e trambusti vari. Alcuni compagni di classe intervengono riuscendo a dividere i contendenti. In pochi minuti la notizia fa il giro dell’intero istituto.


Condotto al pronto soccorso, lo studente viene medicato per una ferita lacero-contusa al collo. Segue la denuncia con l’apertura dell’inchiesta in Procura e la sua recente chiusura. Ora si vedrà. Lesioni a parte, all’insegnante si contesta di aver ecceduto nei mezzi di correzione e di disciplina. Con quel morso.

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