Preso Igor il Russo: arrestato in Spagna

ROMA. Norbert Feher alias Igor Vaclavic, conosciuto come Igor il russo e responsabile di due omicidi in Emilia-Romagna lo scorso maggio, è stato arrestato in Spagna.
L’uomo è stato arrestato dopo un incidente, nella cittadina di Teruel, in Aragona, al termine di una caccia all’uomo per l’assassinio di altre tre persone, due delle quali agenti della Guardia Civil. Secondo El Pais, Igor, il cui vero nome è Norbert Feher ma ha almeno altre due identità, aveva tre armi e non ha opposto resistenza. (notizia in aggiornamento)

È arrivata dalla Scientifica della Polizia di Stato la conferma che l’uomo fermato in Spagna dopo un conflitto a fuoco con la Guardia civil è proprio Norbert Feher, il killer di Budrio in fuga da mesi. Attraverso Interpol, le impronte digitali dell’uomo sono state trasmesse a Roma ai laboratori del Servizio diretto da Luigi Carnevale: il confronto con le impronte di Igor il russo conservate nella banca dati Afis ha dato esito positivo.
«La procura della Repubblica di Bologna, coordinando i Carabinieri del Ros e del comando provinciale di Bologna e Ferrara - è scritto nella nota - aveva già da tempo avviato mirata attività rogatoriale in Spagna, avendo avuto riscontro a seguito delle indagini svolte della presenza del latitante. In questa prospettiva, oltre a specifiche attività in Serbia, Austria e Francia (grazie alla fruttuosa collaborazione ed alla grande disponibilità degli organi competenti) si erano svolti numerosi incontri di coordinamento con le autorità di polizia spagnole, sin dall’estate, anche con trasferte ed attività tecniche e dinamiche direttamente svolte sul territorio spagnolo, di concerto con gli organi di polizia spagnoli. tali attività sono state peraltro agevolate dalle attività di coordinamento di Eurojust e di supporto della Dcsa».
«Un ringraziamento alle autorità spagnole, all'Arma dei carabinieri e il pensiero va alle vittime di Budrio e alle vittime in Spagna». Così il ministro dell'Interno Marco Minniti oggi a Rimini in prefettura per la firma del «Patto per la sicurezza avanzata» alla presenza dei 25 sindaci della Provincia.
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