Pride Village, tutta l’estate con la «Festa di tutti»

Partire in un gruppo di amici armati di secchi di vernice e pennelli, lì in fondo in Corso Australia, e ritrovarsi cinque anni dopo a costruire un’intera estate di spettacoli, di divertimento e di impegno. Partire da una proposta per l’estate padovana e ritrovarsi cinque anni dopo ad accogliere ospiti che arrivano da tutto il Veneto e anche da fuori regione perché qui, in quella che già dalla seconda edizione è diventata la nuova casa dell’evento nel boulevard della Fiera, la Festa di Tutti è davvero la festa di tutti.
Tra concerti di artisti di ieri e di oggi, cinema, buona cucina e voglia di stare insieme, torna Padova Pride Village; al quinto anno di vita, con centomila presenze ormai consolidate, promette 51 appuntamenti che saranno catalizzatore delle serate dal 6 luglio al 2 settembre, moltissime a ingresso libero, altre con biglietto ma a un prezzo più che politico garantito anche per gli eventi più stuzzicanti, che sono molti e incastonati tra la serata di apertura, nel corso della quale Piero Chiambretti intervisterà Paola Concia difendendosi dalle incursioni di Gabriella Germani, e quella di chiusura che lascerà il palco e l’incanto della notte alla signora della musica italiana, Ornella Vanoni che oggi misura con un ristrettissimo metro le sue uscite eppure qui vuole esserci, per i tanti significati che la Festa di Tutti riveste.
Oggi Padova Pride Village è la più grande manifestazione estiva Lgbt del Nord Italia, ma anche questa definizione va stretta; è un ritrovo per gli amici, per le famiglie; ci si arriva in bicicletta da Padova ma si fa anche molta strada, da fuori provincia e tanto oltre, per non mancare.
Il Circolo Tralatro Arcigay Padova (che organizza, con la collaborazione storica e fondamentale di PadovaFiere, Provincia, Comune e Promozione Turismo) abbina alla festa della musica e dello spettacolo, dello stare insieme senza barriere, anche l’impegno, ovviamente, come sottolinea in sede di presentazione Alessandro Zan. E l’impegno quest’anno è la campagna “Una volta per Tutti”, a sostegno della proposta di legge per il riconoscimento giuridico delle unioni civili in Italia. A ognuno degli artisti che saranno presenti è stato chiesto di aderire a questa campagna, e tutti lo hanno fatto mettendoci la faccia e il talento.
Testimonial d’eccezione, alla presentazione della manifestazione e della campagna, la giornalista Concita De Gregorio; favorire le unioni civili, dice, sarebbe un questione etica: ma siccome di questi tempi con l’etica si fa poca strada, meglio guardare il lato pratico, e quanto se ne può guadagnare in benessere economico e sociale per tutti. Questa raccolta di firme, avverte e c’è da crederle, rischierà per pesare e anche molto, quando all’alba del 2013 si comincerà a parlare di elezioni, e quel pacchetto potrà essere decisivo per chi lo prenderà in mano con la volontà di portare finalmente a compimento il progetto.
Intanto, che spettacolo sia: con i concerti di Rossana Casale con Tosca, Arisa, Alice, Donatella Rettore, Antonella Ruggiero, Giuliano Palma & The Bluebeaters, oltre che dei Ricchi e Poveri che è vintage lussuosissimo; con il teatro di Francesca Reggiani, Anna Mazzamauro, Anna Meacci, David Riondino, Le Bambole (che sono un’istituzione al Village, cose da ola). Sì ai dj set, ai talk show con Paola Marella, Leopoldo Mastelloni, Alessandro Cecchi Paone e sì al talent (con l’Ape Regina a far da madrina) e al concorso per Miss Drag Queen.
Festa di Tutti e per tutti, il Village applicherà prezzi sufficienti solo a coprire le spese: 5 euro per il venerdì e sabato, concerti a 10 euro, tutto il resto è gratis. C’è uno sponsor, anche, da leccarsi i baffi: si chiama Ben&Jerry’s, più che un marchio è un mito in fatto di gelati al naturale. Arriva dall’America, dove serve con lo stesso piglio coni, coppette e battaglie per il rispetto dei diritti di tutti e per le unioni civili in particolare. Prima del gelato, aree di ristorazione con carne, pizza, cicchetteria. E meno male che le notte d’estate sono lunghe.
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