Quante volte viene? Berlusconi sconcio finisce nella bufera

PADOVA. Silvio Berlusconi nella bufera. Quella frase pronunciata dal palcoscenico della Green Power ha fatto ridere tutta la platea, ma il giorno dopo le donne insorgono: «Ci vuole più rispetto, basta con le allusioni a sfondo erotico», dicono in coro Ilaria Capua e Laura Puppato. Lo scambio di battute tra il Cavaliere e la giovane dirigente della Green Power l’abbiamo già raccontato ieri: «Signorina, lei viene a costo zero»?
«Sì presidente», ha abbozzato Francesca come risposta.
«E quante volte viene?»
«Tre-quattro-cinque volte, a seconda delle esigenze».
Il contesto era quello delle visite a domicilio per installare i pannelli fotovoltaici, ma Silvio Berlusconi ha trasformato la sigla del contratto in un siparietto da cabaret con allusioni sessuali.
E il giorno dopo, il video pubblicato dal nostro giornale con lo scambio di battute e il coro di risate, ha fatto il giro dei network italiani e stranieri.
Lei, Francesca, si è chiusa nel silenzio. Ma i commenti non mancano.
Ilaria Capua, direttrice dello Zooprofilattico delle Tre Venezie e capolista della Civica di Monti alla Camera in Veneto 1, non ha dubbi: «Non voglio nemmeno conoscere i dettagli della vicenda, ritengo sia più importante sottolineare un altro principio: ci vuole rispetto per le donne. Sotto tutti i punti di vista: più rispetto e solidarietà per il ruolo che svolgiamo nella società. E i politici debbono dare il buon esempio: basta con le battute di cattivo gusto, con le allusioni a sfondo sessuale e le prese in giro. Ho sentito affermazioni offensive sulle donne vittime di violenza: come si fa a dire che siamo noi a provocare gli istinti più feroci dell’uomo quando si consumano massacri tra le mura domestiche e sulle strade? Più rispetto, anche perché sotto il profilo biologico la vita è nelle nostre mani: noi possiamo riprodurre il genere umano senza l’uomo grazie alle scoperte scientifiche e invito i maschi alla prudenza», conclude la Capua. Laura Puppato, capolista Pd al Senato, è ancora più polemica: «Quella frase è inaccettabile. E sentirla pronunciata proprio il giorno della ratifica della convenzione di Istanbul contro la violenza sulle donne è un insulto all’intelligenza. Non ci possiamo rassegnare di fronte allo stile guascone di Berlusconi, al suo cattivo gusto per la battuta stile osteria per strappare qualche applauso. Non ne abbiamo bisogno: le sceneggiate di cui è stato protagonista in Europa ci hanno coperto di ridicolo. Basta. Non possiamo arrossire ogni giorno, chi rappresenta le istituzioni deve avere rispetto delle donne e non trasformarle in oggetti del desiderio. Ed esprimo tutta la mia solidarietà a quella dipendente che è stata costretta a reggere la scena: a mio avviso è stata umiliata».
Di avviso opposto Lorena Milanato, deputata Pdl: «Non ero a Mirano, ma Berlusconi lo conosciamo tutti. Sappiamo il gusto che ha per le battute e le barzellette. E’ fatto così. Mi sembra sbagliato e pretestuoso ingigantire una polemica assurda: il vero obiettivo è oscurare il grande successo della sua visita in Veneto. Il Pdl è in rimonta grazie a Berlusconi».
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova