Quattro cuccioli d’orso a spasso sulla strada

TRENTO. Non capita tutti i giorni di incontrare un’orsa con quattro cuccioli. Ancora più raro è che la “famiglia” decida di attraversare la strada, in fila indiana, per poi sparire nel bosco dopo aver scalato un muro alto tre metri. È accaduto in Trentino l’altro giorno – tra Molveno e Dorsino, ai piedi delle Dolomiti di Brenta – dove il traffico si è fermato per lasciare passare il gruppo di plantigradi: prima la madre con un cucciolo, poi gli altri due cuccioli che, con qualche difficoltà, ripresi dai telefonini degli automobilisti fermi sulla strada, sono riusciti solo in un secondo momento a raggiungere la madre, che li attendeva oltre la scarpata che c’è a monte di quel tratto di strada. . Il video dell’attraversamento di mamma orsa con i cuccioli è diventato virale su Facebook, ma in seguito è stato diffuso un secondo video dove si vede una pattuglia di forestali trentini fermare il traffico mentre i quattro cuccioli (questa volta senza la madre) sono fermi sull’asfalto.

Subito in rete è circolata l’ipotesi che la madre fosse morta, ma la notizia è stata smentita dai forestali della Provincia autonoma di Trento: «La madre era nei paraggi e i forestali semplicemente stavano tenendo a distanza gli automobilisti finché i quattro orsetti si sono allontanati. In ogni caso – ha confermato il dirigente provinciale Romano Masè – parliamo di cuccioli che hanno ormai oltre un anno di vita (sono nati l’anno scorso) e quindi la madre, in questo periodo che è quello dell’accoppiamento, potrebbe anche allontanarsi dai suoi piccoli per qualche ora o qualche giorno, non ci sarebbe nulla di strano».

Negli ultimi tempi, si Trentino (e in Alto Adige) si erano registrate manifestazioni di protesta da parte degli allevatori di montagna, con tanto di falò simbolici per tenere lontani i lupi dalle montagne. Il Parco Adamello Brenta ha invece in atto dal lontano 1996 il programma Ue “Life Ursus” per il ripopolamento e la tutela degli orsi bruni.
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