Regionali in Veneto, l'ordine di scheda: primo Bortolussi, secondo Zaia

Saranno il candidato del centrosinistra e le liste che lo sostengono nella corsa alla presidenza della giunta regionale del Veneto ad aprire la scheda di colore verde che troveremo al seggio domenica 28 e lunedì 29 marzo per il voto alle regionali. Seguiranno il ministro Luca Zaia e i partiti del centrodestra. I candidati governatore sono sette (escluso Loris Palmerini), le liste in tutto 14 (fuori i Radicali e Venetie per l'autogoverno)
Giuseppe Bortolussi
Giuseppe Bortolussi
PADOVA Saranno i contrassegni delle liste del centrosinistra (nell’ordine: Partito Democratico, pescato al numero 2, Idea al 7, Idv al 10, Sinistra Ecologia Libertà all’11, Prc/Pdci al 13) ad aprire la scheda, di colore verde, che troveremo al seggio domenica 28 e lunedì 29 per il voto alle Regionali.


In realtà, il sorteggio delle quattordici liste che hanno superato l’attento vaglio dell’ufficio elettorale circoscrizionale aveva assegnato il primo posto al Partito Nasional Veneto del candidato governatore Gianluca Panto, che però ha ottenuto solo la quarta piazza nell’ordine dei listini regionali.


La sequenza della scheda vedrà pertanto, in seconda posizione, la coalizione di Luca Zaia, cui fanno riferimento la Lega Nord, sorteggiata al numero 3, l’Alleanza di Centro al numero 9 e il Popolo della Libertà al 14. E ancora il candidato governatore Paolo Caratossidis, leader di Forza Nuova, pescata al numero 12, Gianluca Panto del Pnv e Silvano Polo del Partito dei Veneti (Veneti Independensa), sorteggiato al 6. Nella sequenza di Antonio De Poli il contrassegno dell’Unione Nordest (numero 5) precede l’Unione di Centro (8). Chiude la scheda David Borrelli, candidato presidente del Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo. Dalla corsa sono stati esclusi i Radicali (numero insufficiente di firme) e Venetie per l’autogoverno (che ha presentato una sola firma).

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