Rovigo, si è dimesso il sindaco Gaffeo
La decisione irrevocabile dopo che il Pd, parte della coalizione di governo, ha ritirato l'appoggio alla maggioranza. A scatenare la crisi le vicende amministrative che hanno riguardato Iras, AS2 e polo natatorio

Si è dimesso il sindaco di Rovigo, Edoardo Gaffeo.
Una decisione irrevocabile, che il primo cittadino, indipendente di centrosinistra, ha annunciato il 25 gennaio in una conferenza stampa. Il 24 sera il Pd aveva annunciato il ritiro del proprio appoggio alla maggioranza. Gaffeo era alla guida dell'amministrazione rodigina dal giugno 2019, con una coalizione che riuniva il Pd e liste civiche.
Il Pd ha comunicato “con disappunto e critica” la decisione con una nota del direttivo provinciale , facendo sapere che non darà più l'appoggio alla maggioranza del sindaco Gaffeo, ritenendosi libero di votare i vari provvedimenti secondo coscienza, “valutando le delibere proposte mettendo al primo posto il bene della città”.
“Le vicende amministrative che hanno coinvolto la nostra città in queste settimane (Iras, AS2, polo natatorio)”, prosegue la nota dei Dem, “sono la testimonianza di una municipalità, guidata dal prof. Gaffeo, che non ha saputo ascoltare, non ha voluto coinvolgere, non è riuscita a governare, anzi ha prodotto i danni che sono sotto gli occhi di tutti”.
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