Salvini a Ponte di Nanto: solidarietà al benzinaio Stacchio

Il segretario federale: "Ringrazio una persona onesta, non un giustiziere. Ha solo reagito verso un atto di violenza"
Il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini. Milano, 9 febbraio 2015. ANSA/DANIELE MASCOLO
Il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini. Milano, 9 febbraio 2015. ANSA/DANIELE MASCOLO

PONTE DI NANTO. Il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini ha incontrato il benzinaio Graziano Stacchio, che ha ferito a morte un rapinatore nel corso di un assalto a una gioielleria a Ponte di Nanto. Il politico ha voluto portargli la solidarietà sua e del partito che rappresenta: "Sono venuto a ringraziare una persona onesta, non un giustiziere - ha detto poi ai giornalisti - che ha reagito di fronte a un atto di violenza. Noi non crediamo alla giustizia fai-da-te - ha aggiunto Salvini - ma neanche possiamo accettare la giustizia di uno Stato che rilascia dopo soli dieci minuti delinquenti che dovrebbero restare dieci anni in carcere".

Salvini ha incontrato Stacchio (che era in compagnia del figlio) all'interno della stazione di servizio di quest'ultimo, che ha voluto regalare al politico un orologio a pendolo che gli era stato donato a sua volta da un artigiano di Paderno del Grappa.

Salvini, circondato dai giornalisti, ha parlato anche della minaccia dell'Isis dalla Libia: no alla guerra, ha detto, ma bisogna porre subito fine agli sbarchi.

In attesa del vertice programmato per le 16 a Vicenza con Zaia e Tosi, sulle regionali, ha anticipato: "E' giusto che sulle alleanze decidano i veneti. Io sono qui per fare da paciere, si mettano d'accordo. L'importante è che stiamo tutti con Zaia per vincere in Veneto, regione ben amministrata, con una sanità d'eccellenza e bilanci in ordine".

"Per ora la Lega da sola in Veneto è una valida ipotesi - ha spiegato Salvini -. Vediamo a livello nazionale cosa combina Berlusconi, perché per ora non l'ho capito nemmeno io".

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