Scontro fatale tra moto e auto, muore il motociclista

A San Fior un motociclista è stato sbalzato sull'asfalto dopo lo schianto contro un’auto ed è morto sul colpo. Sul posto i carabinieri della compagnia di Conegliano e gli operatori del Suem 118

Diego Bortolotto

L’impatto tremendo, la motocicletta che finisce contro il muretto e s’infiamma. Luca Pagotto, 31 anni di San Fior, papà di due bimbi, di professione pittore edile, è morto ieri sera a pochi passi da casa. Appassionato motociclista, stava percorrendo la statale Pontebbana in un tratto di pieno rettilineo, in via Nazionale. Erano circa le 19.30, davanti l’ex Leiballi lo scontro con un’auto. I pezzi della sua moto sparsi sull’asfalto, la due ruote è piombata dall’altra parte della statale, contro il muro di una villa, rimbalzando poi sulla ciclabile, dove è rimasto esanime il motociclista. Poco distante la sella staccata dalla carena della sua Aprilia RS660. Luca è morto sul colpo.

La passione per le moto

Poco prima il 31enne aveva postato una storia su Instagram, condividendo un video della Motogp e di Jorge Martin in una piega incredibile durante le prove nel circuito del Gran premio di Catalogna.

“Motociclista, artista incompreso”, così Luca Pagotto si descriveva sui social. Un giovane dal cuore d’oro, legatissimo ai suoi affetti, a suoi due figli e alla compagna Serena. La tragedia ha sconvolto il paese, Luca era molto conosciuto non solo a San Fior. Era artigiano, decoratore edile e cartongessista.

La scorsa settimana per volontariato e con spirito di collaborazione per la sua comunità, aveva ridipinto una sala per il Comune. Sei anni fa era stato candidato consigliere comunale, fin da ragazzo si era impegnato per il suo paese. Tanti gli amici arrivati sul posto quando hanno appreso della tragedia. Anche il sindaco Gastone Martorel e il vice Alberto Tonon si sono precipitati in via Nazionale, sconvolti da quanto avvenuto.

La dinamica al vaglio

La statale Pontebbana è rimasta totalmente chiusa al traffico sino a tarda serata, per circa tre ore. Per i soccorsi oltre al personale del Suem è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco. Ma si è subito compreso che per il motociclista non c’era purtroppo nulla da fare.

La dinamica è al vaglio dei carabinieri di Godega e Conegliano, che a lungo hanno effettuato dettagliati rilievi per ricostruire l’incidente. L’asfalto era viscido a causa di un temporale, non è escluso possa essere stata una concausa nel dramma. Con ogni probabilità verrà aperto un fascicolo per omicidio stradale.

«Ti ho incrociato oggi a mezzogiorno e come sempre con il tuo sorriso mi hai salutato. Non ho parole – è il ricordo commosso di un amico – Sei sempre stato una bellissima persona, quando ci rivedremo, sappi che avanzi un giro. L’ultima volta che ci siamo visti mi hai detto: “Sto giro è mio, la prossima volta lo fai tu”. Grazie Luca, fai buon viaggio».

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