«Serve un garante sulla trasparenza»

Un Garante indipendente, nominato con voto del Consiglio regionale (a maggioranza qualificata di almeno due terzi). È la proposta che Alessandra Moretti, candidata presidente del centrosinistra,...

Un Garante indipendente, nominato con voto del Consiglio regionale (a maggioranza qualificata di almeno due terzi). È la proposta che Alessandra Moretti, candidata presidente del centrosinistra, lancia sul versante della trasparenza negli appalti. «La nomina del Garante», afferma Moretti, «non dovrà essere prerogativa della coalizione che sostiene la giunta. Nel mio immaginario il Garante sarà un dirigente di lungo corso della pubblica amministrazione, ma non della Regione. Solo così potrà essere gerarchicamente indipendente prima, durante e dopo l’esercizio del suo mandato. Il Garante lavorerà in sinergia con l’Osservatorio regionale per il contrasto alla criminalità organizzata e la promozione della trasparenza previsto dall’articolo 15 della legge regionale 48/2012 e non ancora attivato dall’amministrazione Zaia».

Per l’ex europarlamentare Pd, «il progetto dell’Alta Velocità Brescia-Padova è sicuramente valido. Il quadruplicamento della linea è una priorità per la Regione. È chiaro che serve aumentare il numero di treni locali sulla linea ferroviaria esistente. Con il progetto attuale della “Tav” potremo avere corse da Padova a Verona ogni 15 minuti». In tema di Pedemontana, l’onorevole Moretti ritiene che «nel caso d’impasse si dovrebbe chiedere un’immediata revisione del piano finanziario. L’obiettivo è realizzare l’opera il prima possibile, con tutte le garanzie disostenibilità tecnica e ambientale». Per Moretti «la priorità non sono le grandi opere, bensì la miriade di piccoli interventi di viabilità locale fermi da troppo tempo. Siamo contrari alla Nogara Mare. Siamo tenuti a garantire poi un’adeguata e costante manutenzione della Transpolesana. La Treviso Mare, oltre ai problemi giudiziari che coinvolgono i proponenti, è un’opera del tutto sbagliata. Va reso più agevole l’accesso alle spiagge».

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova