«Siamo in assoluta buona fede ed emergerà dall’indagine»

CASTELFRANCO. «Siamo in buona fede». Così Loris Guidolin, l’imprenditore di Castelfranco titolare della Adriatica Strade Costruzioni Generali Srl difende la posizione propria e dell’azienda in merito...

CASTELFRANCO. «Siamo in buona fede». Così Loris Guidolin, l’imprenditore di Castelfranco titolare della Adriatica Strade Costruzioni Generali Srl difende la posizione propria e dell’azienda in merito all’indagine sul traffico illecito di rifiuti.

«Pur avendo un ruolo assolutamente marginale nell’indagine, abbiamo conferito i rifiuti di terre e rocce da scavo alla Mestrinaro Spa accompagnati da formulari di identificazione dei rifiuti e analisi che ne assicuravano la perfetta corrispondenza alle norme di legge», hanno fatto sapere dalla Adriatica Strade attraverso una nota. «Nel procedimento penale verrà provata la totale buona fede della società e del suo titolare Loris Guidolin».

L’imprenditore è indagato, seppur in modo marginale rispetto ai fratelli Lino e Sandro Mario Mestrinaro, per aver conferito nell’impianto di via Bertoneria parte di quei rifiuti che poi sarebbero serviti per il “Rilcem”, il misto cementato prodotto dalla Mestrinaro e oggetto della inchiesta della Procura di Venezia. (f.c.)

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