Sicurezza: dalle panchine ai writers, boom di ordinanze creative
PADOVA. Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, aveva chiesto "creatività" ai sindaci a cui due settimane fa ha affidato per decreto 'superpoteri' in materia di sicurezza. Ed i primi cittadini di molte città lo hanno preso in parola, con una serie di ordinanze contro writers, prostitute, accattoni, ma anche chi "ruba" le panchine agli anziani e chi attacca i "lucchetti dell'amore" ai lampioni. Un florilegio di divieti che è stato stigmatizzato qualche giorno fa anche dal quotidiano inglese
The Independent
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Vicenza contro chi ruba panchina ad anziani
Oggi a Vicenza è stata presentata la nuova ordinanza per parchi e giardini del sindaco Achille Variati. Da domani, nella città veneta sarà vietato sedersi sulle panchine espressamente riservate da cartelli agli anziani, ai quali andrà comunque ceduto il posto su semplice richiesta, così come a genitori con bambini in età prescolare, donne in gravidanza, disabili. Proibito, inoltre, il bivacco, inteso come "utilizzo dello spazio quale luogo di propria dimora, anche occasionale". Oltre al divieto di sdraiarsi sulle panchine, sarà poi vietato "sedersi in modo disordinato o improprio, appoggiandovi, ad esempio, i piedi". Per i trasgressori multe da 25 a 500 euro.
A Brescia no trattative in strada con prostitute
A Brescia, l'amministrazione comunale ha annunciato oggi 'tolleranza zero' contro prostitute e clienti. Tra le misure che entreranno in vigore nei prossimi giorni c'è il divieto di contrattare prestazioni sessuali sulle pubbliche vie, pena ammende fino a 500 euro. Si tratta dello stesso provvedimento messo in atto a Verona agli inizi di agosto.
Sanremo vieta chiedere informazioni a lucciole
Ancora più duro contro le trattative lucciole-clienti il Comune d Sanremo (Imperia). Un'ordinanza del sindaco Marco Andracco vieta non solo le contrattazioni, ma anche chiedere informazioni alle prostitute per strada può costare una multa da 100 a 500 euro.
Sanzioni, poi, anche per chi chiede denaro seduto o sdraiato in spazi pubblici con animali o minori al seguito.
Niente lucchetti dell'amore a Firenze
Firenze è stata una delle città precursori quanto alle ordinanze sulla sicurezza, come quella antilavavetri. E' di pochi giorni fa, invece, l'intervento contro la moda dei lucchetti dell'amore attaccati ad elementi dell'arredo urbano. Il regolamento di polizia municipale appena entrato in vigore vieta infatti di "collocare su muri, lampioni, recinzioni, barriere di protezione ai monumenti o altri elementi di arredi urbano oggetti ricordo, fotografie, manifesti".
A Roma chi imbratta un muro ne pulirà dieci
Vita dura per i graffitari a Roma. Il sindaco Gianni Alemanno annuncia che chi verrà pescato ad imbrattare i muri dovrà cancellare non solo la sua scritta, ma anche altre dieci.
A Qualiano (Na) stop alcol nel weekend
Anche nei Comuni minori, i sindaci diventano 'sceriffi'. A Qualiano (Napoli), un'ordinanza vieta, a partire dal prossimo 29 agosto, la vendita di bevande alcoliche dopo le 22 nel weekend. Per i trasgressori multe da 25 a 500 euro, mentre gli esercenti rischiano la sospensione del'attività commerciale dopo tre violazioni.
Presto osservatorio Anci su ordinanze
Tanti provvedimenti, dunque, e l'Anci a settembre realizzerà un osservatorio, anche attraverso l'apertura di un sito internet, con il quale monitorare le ordinanze di tutti i Comuni. Il decreto sulla sicurezza, spiega il vicepresidente dell'Associazione dei Comuni, Fabio Sturani, "dà ai sindaci nuovi poteri. Questo non esclude che, nel rispetto della libertà e autonomia dei singoli Comuni, le decisioni possano essere coordinate". Da parte sua, Marta Vincenzi, sindaco di Genova, è critica. Si corre il rischio, sottolinea, "di creare confusione a chi si reca in un Comune dove vigono certe regole e poi in un altro dove ne sono state adottate altre". Per Vincenzi si doveva continuare sulla strada dei patti per la sicurezza messi a punto dall'ex ministro Giuliano Amato: "andavano estesi a più città - rileva - e andavano stanziate le risorse necessarie".
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