Stagione dello sci nel vivo aperte quasi tutte le piste
Per il lungo weekend si attende il pienone sulle montagne del Nordest

CORTINA. Weekend lungo quello dell’Immacolata quest’anno. E sono sempre di più gli impianti e le piste aperte dall’8 dicembre in Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. Il Dolomiti Superski annuncia 844 km di piste aperte (sui 1. 200 totali) e 367 impianti (sui 450 a regime) in tutte le 12 zone: Cortina d’Ampezzo, Kronplatz-Plan de Corones, Alta Badia, Val Gardena/Alpe di Siusi, Val di Fassa/Carezza, Arabba/Marmolada, Tre Cime Dolomiti, Val di Fiemme/Obereggen, San Martino di Castrozza/Passo Rolle, Valle Isarco, Alpe Lusia/San Pellegrino, Civetta. Tra i principali giri sciistici, il Sellaronda sarà aperto dall’8 dicembre nei due sensi, orario ed antiorario; il Giro della Grande Guerra dal 26 dicembre; il Giro delle Cime, fra Pusteria e Comelico, dal 23 dicembre con l’apertura degli impianti di Padola. Aggiornamenti in tempo reale sulle aperture di impianti di risalita e piste da sci nel comprensorio sciistico Dolomiti Superski sono disponibili sul sito internet http: //www. dolomitisuperski. com/it/live-info/impianti-aperti.
Aperti ovviamente anche i rela tivi uffici skipass ed anche la vendita online tramite il sito internet http: //www. dolomitisuperski. com/it/skipass/carica-e-skipass. Fra le altre, il Dolomiti Superski segnala l’offerta promozionale “Dolomiti Super Première 2017” : per chi prenota una vacanza di almeno 4 giorni entro il 20 dicembre 2017, un giorno di soggiorno più skipass saranno in omaggio, con riduzioni anche per i corsi di sci e per il noleggio dell’attrezzatura. La tessera stagionale, che garantisce quasi 5 mesi di sci sulle piste delle 12 zone sciistiche di Dolomiti Superski, può essere acquistata, anche online, al prezzo di prevendita di 800, 00 Euro (che diventano 860, 00 Euro dal 25 dicembre). Previste riduzioni per bambini, juniores, supersenior, ed altre tipologie di abbonamenti consultabili sul sito. Gratuito lo skipass per bambini sotto agli 8 anni (nati dopo il 25/11/2009), in combinazione con l’acquisto dello skipass giornaliero e plurigiornaliero per adulti; e da quest’anno anche lo skipass stagionale sotto agli 8 anni è a costo zero, se acquistato contestualmente allo stagionale di uno dei genitori. Grande attenzione alle famiglie anche in Friuli Venezia Giulia, dove il nucleo familiare, inteso come minimo di due adulti ed un bambino, vede uno sconto del 35% su tutti gli skipass, con almeno due paganti (considerando che c’è la gratuità assoluta per i bambini sotto i dieci anni).
Passando al Friuli, a Forni di Sopra aperto da venerdì il 46% delle piste, tra cui il versante Varmost ed il campo scuola Davost; a Sella Nevea aperti tutti gli impianti di risalita e il 60% delle piste; a Piancavallo, sempre da venerdì 8 dicembre, aperti tutti gli impianti e il 94% delle piste; a Tarvisio aperti tutti gli impianti tranne la seggiovia dell’Angelo e la Tarvisio 2, ed il 46% delle piste; sullo Zoncolan aperti tutti gli impianti e le piste, ad eccezione della Zoncolan 1 e dello snow park. «I nostri – commenta Marco Tullio Petrangelo, direttore generale di PromoturismoFVG a cui fanno capo tutti gli impianti friulani – sono prezzi molto competitivi: lo stagionale (che vale per tutto il Friuli, Sappada e Bovec in Slovenia) costa 500 euro, il giornaliero 35 euro, che diventano 25 in bassa stagione, oltre allo sconto famiglie. Questo nonostante i grandi investimenti, superiori ai 4, 5 milioni di euro, fatti quest’anno per gli impianti di innevamento programmato” . A Sappada apre dall’8 dicembre anche Pian dei Nidi, dopo l’apertura lo scorso week end della Pista nera e dei Campetti, mentre il Siera aprirà a Natale. «Siamo partiti molto bene – annuncia Gianluca Piller Roner presidente della società Gts che gestisce gli impianti – ed abbiamo avuto anche durante la settimana molte squadrette agonistiche sia dal Veneto che dal Friuli” . Sull’altopiano di Asiago, infine, aperte le piste della ski area Verena 2000, il campo scuola e la pista Panoramica (1, 3 km) con la Seggiovia Bosco degli Urogalli; e la seggiovia Cima Aquila, con tutte le varianti per 2, 5 km. “Siamo molto soddisfatti” commenta la responsabile Lorena Frigo.
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