Tartarughe abbandonate nel laghetto A rischio ecosistema del parco Iris
Allarme per centinaia di tartarughe 'dalle orecchie rosse' abbandonate nel laghetto. Acquistate in negozio per poche decine di euro, crescono molto in fretta e i proprietari se ne disfano. L'Enpa: "Appartengono a una specie vorace che danneggia l’ecosistema"

FORCELLINI.
Centinaia di tartarughe abbandonate nel laghetto del parco Iris. Un fenomeno dilagante, che riguarda la sottospecie Trachemys scripta elegans (ribattezzata "tartaruga dalle orecchie rosse"), animaletti comunemente venduti nei pet shop per poche decine di euro.
Le acquistano i genitori, pressati dalle richieste dei bambini, ignorando che questi simpatici rettili cresceranno, e anche piuttosto in fretta. Un esemplare di pochi centimetri arriva, in età adulta, a un carapace variante dai 13 ai 28 centimetri, a seconda del sesso; possono vivere per decenni e si adattano con facilità a qualsiasi ambiente. Dalle inadeguate vaschette casalinghe, ai fiumi e ai laghi nostrani, sempre più spesso il passo è breve.
Ora il malvezzo di disfarsene sta mettendo a repentaglio l’ecosistema autoctono, le scripta elegans, infatti, in giovane età sono prevalentemente carnivore e divorano uova, avannotti e piccoli anfibi di altre specie. Proprio per questo, dal 24 ottobre 2001, ne sono vietate le importazioni a tutela della tartaruga palustre europea, l’Emys orbicularis, minacciata dalla presenza della famelica cugina.
"Purtroppo il malcostume è figlio dell’ignoranza", commenta Luigi Cusin, il presidente dell’Enpa "i negozianti non hanno interesse a fornire informazioni sulle tartarughine e così gli acquirenti, dopo pochi anni, sono costretti ad abbandonarle perché ormai inadatte a vivere nelle comuni vaschette. Il grave è che aggrediscono parte del nostro ecosistema, mangiano di tutto e mettono a repentaglio la sopravvivenza delle specie naturali. Ho solo un avvertimento da dare ai compratori: crescono".
Ma esiste un luogo dove lasciarle libere senza che creino danni? "A Rubano l’amministrazione ha segnalato un laghetto dove possono vivere in pace, in Toscana invece è nato un centro per accudirle e sta raccogliendo esemplari da tutta Italia".
Argomenti:animali
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