Task force anti-gelo e neve per le autostrade venete

VENEZIA. Una task force a presidio della rete autostradale, quattro nuovi silos per l’approvvigionamento di sale, oltre cento automezzi pronti a entrare in azione in caso di ghiaccio e neve e, infine, undici postazioni di rilevamento meteoroligico fisse.
Nonostante le temperature ancora sopra la media stagionale (ma il freddo è in arrivo), è scattato dal 15 novembre, sulla scorta dell’obbligo di avere le catene a bordo o le gomme idonee, il piano di gestione delle emergenze invernali messo in campo da Autovie Venete lungo la Venezia-Trieste per garantire la sicurezza della circolazione. Altrettanto farà Cav sulle tratte gestite dalla società (il Passante di Mestre , l’A4-A57 da Padova est a Mestre, la tangenziale e il raccordo per l’aeroporto Marco Polo.
Pneumatici. Arriva l’inverno e da ieri al 15 aprile dell’anno prossimo entra in vigore l’obbligo di avere a bordo catene (compatibili con gli pneumatici del veicolo) o di munirsi di gomme idonee a muoversi sulla neve o il ghiaccio in sicurezza. La violazione di questo obbligo prevede una sanzione di 85 euro. E’ bene dunque, munirsi delle gomme adeguate e di farle controllare.
Nel caso di Cav, l’obbligo riguarda il Passante di Mestre e il tratto compreso tra Padova Est e Bivio A4/A57 Ovest, non riguarda, invece, il raccordo Marco Polo e la A57, quindi sia la tangenziale di Mestre che il tratto fra la barriera di Venezia-Mestre e l’innesto del Passante ad Arino-Dolo.
L’intera rete della Venezia-Trieste sarà sorvegliata 24 h su 24: la turnazione del personale prevede che a qualsiasi sia disponibile almeno una squadra di operatori.
Task force. Il piano di gestione delle emergenze invernali può contare anche sulla raccolta tempestiva delle informazioni meteorologiche e la loro adeguata elaborazione. Tra queste è compreso il servizio di una piattaforma (grazie a Radar Meteo che mette a disposizione anche un meteorologo) dove vengono curate le proiezioni del tempo e la presenza di undici postazioni di rilevamento meteo in tempo reale essenziali a comprendere il “punto di congelamento” dove possono nascere criticità al traffico.
L’occhio eletronico. Sarà un software a inviare i messaggi di preallertata per la flotta dei mezzi a disposizione. Un “occhio elettronico” che sarà sempre in grado di conoscere la posizione dei mezzi e il carico di sale grazie al sistema di georeferenziazione e di trasmissione dati.
Silos. Autovie si è affidata a imprese esterne per l’esecuzione delle operazioni invernali di sgombero neve e spargimento di sale. Per gli interventi di prevenzione e sgombero neve avvale di una flotta di oltre 100 mezzi, tra spargitori di sale, botti e lame. L’approvvigionamento di sale avviene dai silos (17 in totale) dislocati in otto “posti neve” individuati dalla Concessionaria. Da quest’inverno sono disponibili quattro nuovi impianti di stoccaggio dalla capacità di 240 metri cubi.
Il Passante. In caso di necessità Cav è pronta a mettere in campo 9 assistenti tecnici sempre reperibi, compresi i giorni festivi, che affiancheranno e coordineranno l’impresa “Esternab” che da contratto movimenta i mezzi spargisale e sgombraneve. Il parco macchine a disposizione per questo inverno è costituito da 10 spargitori, 34 lame sgombraneve da strada e 11 da piazzale, con i mezzi che si muoveranno lungo percorsi predefiniti entro un’ora dalla chiamata.
La Società, per il periodo invernale, ha affidato ad Arpav un servizio personalizzato di previsione delle precipitazioni nevose e formazione di ghiaccio sulle tratte di competenza, con assistenza telefonica in occasione di precipitazioni nevose. Completa il piano di emergenza il lavoro del Centro Operativo di Villabona che monitora le condizioni della viabilità attraverso le 129 telecamere di videosorveglianza.
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