Treviso Comic Book Festival, tutti i vincitori dell’edizione 2025
Ben quattordici le categorie dei “Boscar” in gara, con le creazioni dei fantasiosi autori poste sotto la lente della giuria che ha eletto i migliori fumettisti e le migliori novità editoriali

“Bestie in fuga” di Daniele Kong, edito da Coconino Press, è il vincitore del Premio Boscarato 2025 come Miglior Fumetto Italiano: il riconoscimento, arrivato ieri pomeriggio a Palazzo Bomben durante la cerimonia di consegna dei “Boscar” (i premi assegnati dal Treviso Comic Book Festival in memoria dello storico disegnatore trevigiano), è stato soltanto il primo di una lunga serie di "awards" coinvolgenti decine di artisti dell'illustrazione.
Ben quattordici le categorie dei “Boscar” in gara, con le creazioni dei fantasiosi autori poste sotto la lente d'ingrandimento di una giuria composta da critici, giornalisti e professionisti del settore che ha eletto i migliori fumettisti e le migliori novità editoriali; tra le categorie di maggior interesse e prestigio, quella per il Miglior Fumetto Straniero che ha incoronato “Il nirvana è qui” di Mikael Ross (Bao Publishing), mentre l’artista internazionale sul primo gradino del podio è Michèle Fischels su “Outline” (Bao Publishing).
Ad aggiudicarsi la neonata categoria sui temi ambientali, intitolata “Green Boscar” omaggiando Treviso quale “Città verde d’Europa 2025”, è Alterales con “Al lago, al lago” (Hopi edizioni), “La crisi climatica esiste” (Mondadori) e “Missione Ariapulita” (Ed. Ambiente).
Tra i premiati anche talenti nostrani: il padovano Alessandro Lise per la miglior sceneggiatura, e la veronese Anna Dietzel come artista rivelazione ("Premio Cecchetto" ex aequo con Eva Daffara) in mostra inoltre con una personale a Ca’ Robegan; un altro artista esposto al TCBF 2025, Stefano Cardoselli, si è aggiudicato invece il premio come miglior disegnatore ex aequo con Simone D’Armini.
Accanto ai premi principali, non sono mancati i riconoscimenti speciali: a partire dal Concorso internazionale di fumetto per nuovi autori promosso da Banca Prealpi SanBiagio, che quest’anno ha raccolto ben 101 candidature da ogni parte del mondo (sul podio Matteo Scafuri, Aurora Gaglione e Marco Iuliano).
Il “Premio Piola” per l’autoproduzione ha “raggiunto” il Collettivo Viscosa, mentre il “Premio Elena Xausa” tra fumetto e illustrazione, nato in collaborazione con Illustri Festival di Vicenza per celebrare la memoria della talentuosa illustratrice amica del TCBF scomparsa nel 2022, ha sorriso a Bianca Bagnarelli su “Animali domestici”.
E in attesa dei numeri e del bilancio ufficiale di una ventiduesima edizione di livello sempre più internazionale, (migliaia gli appassionati provenienti da tutta Italia (e non solo) nei tre giorni tra la mostra mercato al Museo Salce e le esposizioni dislocate in tutta la città, la domenica conclusiva del Treviso Comic Book Festival ha registrato anche le ultime inaugurazioni, accanto ai workshop per tutte le età e ai talk diffusi: da Ca’ Robegan-Ca’ da Noal, che ha svelato “Nero: un ponte tra Oriente e Occidente. Magia e storia nella saga medievale a fumetti di Sergio Bonelli Editore”, calderone storico-fantasy dei fratelli Emiliano e Matteo Mammucari, all’esposizione “Ops! We might be in the kitchen again” di Kati Rapia, tra le altre.
Le mostre principali, come consuetudine, saranno visitabili nelle varie sedi espositive anche a TCBF concluso, fino a domenica 12 ottobre.
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