Uccisa con motosega, Zaia: "Contrario a chiusura ospedali giudiziari"

VENEZIA. Commentando l'efferato delitto compiuto a Mestre da un uomo con problemi psichici, in cura nei servizi di salute mentale, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, intervenendo a "Rete Veneta", si è detto «contrario alla chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari». Come è noto, con la legge che ha decretato la chiusura degli Opg (ospedali psichiatrico giudiziari), il percorso che si apre ora per i detenuti-pazienti prevede che quelli non dimissibili siano posti in piccole comunità protette, le Rems (residenze per l'esecuzione della misura di sicurezza), in capo alle Regioni.
Più in generale, affrontando invece il tema della sicurezza e dell'effettiva esecuzione della pena, Zaia ha aggiunto: «Non si risolvono i problemi della sicurezza depenalizzando, ma garantendo certezza delle pene e norme snelle».
Zaia ha parlato anche di altri temi. «Il Governo parla di federalismo, ma nel frattempo introduce la supremazia statale contro le Regioni. Altro che autonomia», ha detto, rispondendo al sottosegretario Gianclaudio Bressa, in tema di autonomia. «Bressa invita il Veneto a chiedere, ebbene, noi lo facciamo da 10 anni, ma non abbiamo ricevuto nessuna risposta - ha aggiunto Zaia - anche se non c'è nessuna legge che vieta al Governo di concedere forme di autonomia alle Regioni. Al contrario, il Governo sta varando una riforma costituzionale che aumenta il centralismo statale». Zaia intanto ha confermato che «questo sarà l'anno del referendum sull'autonomia della Regione. Il governo non avrà più alibi e invito già da oggi i veneti a recarsi numerosi alle urne». «Entro 2 mesi - ha spiegato il presidente - sarà pronto il progetto per il referendum consultivo. Voglio che sia una consultazione legale, regolare, che avvenga nelle stesse sedi delle normali elezioni».
E sulla stepchild adoption: «Non sono per nulla d'accordo. I Veneti ed io con loro, non si scandalizzano per le coppie gay, le quali hanno tutti i presupposti di legge per essere tutelate. Ma dico di no - ha spiegato Zaia - al Governo che apre alla legittimazione delle adozioni. Questa, fra l'altro, non è neppure un'esigenza così tanto avvertita dalle coppie omosessuali. I bambini devono avere una mamma ed un papa; questo principio biologico deve rimanere saldo».
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