Vacanze last minute, incubo truffe on line

venezia
Appartamenti fantasma. Sul litorale da Bibione a Jesolo le truffe in rete sono ancora una dramma per i tanti turisti che scoprono a loro spese di aver pagato caparre o addirittura tutto il conto senza poi trovare alcun tetto sotto il quale dormire. La Fiaip, associazione degli agenti immobiliari, mette in guardia i turisti: «Non fidatevi degli annunci su portali non sicuri». La settimana scorsa è accaduto al lido di Jesolo: una famiglia di lombardi, papà, mamma e due figli, che sono arrivati in piazza Drago e non hanno trovato l’appartamento in affitto che avevano già pagato per 15 giorni: mille euro spariti.
Sempre a Jesolo, un residente si è trovato il suo appartamento in affitto su un sito di compravendite, bloccandolo appena in tempo. Ancora un po’ e qualche sconosciuto avrebbe bussato alla porta pretendendo di entrare per trascorrere la vacanza. E poi un altro caso simile a Bibione. In questi giorni potrebbero aumentare le truffe. Sono sempre annunci che chiedono di versare dei bonifici o di pagare tramite carta.
Poi spariscono indirizzi e mail, mentre ai numeri di cellulare non risponde più nessuno. Entrati nella settimana di Ferragosto, il pienone è scontato in tutti i centri balneari. In queste condizioni, l’unica possibilità è un annuncio in rete che accenda la lampadina e la speranza:
«Una settimana nel cuore del lido di Jesolo, offerta last minute a 1000 euro». In pieno Ferragosto? Sono offerte che dovrebbero subito far drizzare le antenne, ma spesso non succede e c’è ancora chi ci casca. Sono molto diffusi i casi di offerte di locazione sul web, che in realtà nascondono delle truffe.
«C’è chi chiede pagamenti telematici per unità immobiliari che poi si scoprono inesistenti», spiega Fabio Favaro, presidente provinciale di Fiaip, l’associazione degli agenti immobiliari, «ci pare doveroso lanciare un monito per mettere in guardia la gente: non fidatevi degli annunci su portali non referenziati. Rischiate di pagare dei soldi per case che in realtà non avrete mai a disposizione».
Fiaip Venezia segnala che il rischio può essere sulle caparre e anche sul saldo anticipato dell'intero importo. Perché per la fretta di garantirsi l’appartamento nel cuore dell’estate c’è chi è disposto a pagare tutto e subito, tanta è la voglia di assicurarsi il rifugio sicuro dal caldo opprimente e la noia della città.
«Nelle località balneari c’è il tutto esaurito e gli alloggi turistici sono stati affittati», aggiunge Favaro, «a chi cerca un immobile in extremis per trascorrere qualche giorno di vacanza, diciamo di rivolgersi alle agenzie immobiliari che sono in grado di dare tutte le informazioni del caso, certe e verificabili. Contemporaneamente invitiamo a diffidare di proposta dubbie, se già a prima vista poco convincenti, che alla prova dei fatti rischiano di risultare fasulle».
Al lido di Jesolo, il delegato al turismo Nicola Albrizio e il vicepresidente Osvaldo Grandin, agenti immobiliari Fiaip da decenni sulla piazza, hanno già raccolto lamentele di chi avrebbe dovuto ricevere le chiavi dell’immobile e si è trovato con un pugno di mosche dopo aver pagato caparre o saldato già tutto. Fiaip ha messo a disposizione la rete dei propri professionisti sul territorio, pronti a dare il supporto alla clientela.
In emergenza, i turisti con tanto di valige al seguito sono andati a bussare alla porta di alberghi anche questi pieni zeppi. Situazioni al limite della disperazione, perché molti non hanno più neppure i soldi per garantirsi una vacanza sostitutiva in loco, in appartamento o albergo. E anche pagando, i posti scarseggiano. Il rischio è quello di dover fare ritorno a casa e dimenticarsi le vacanze. —
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