Fenice, FdI con Venezi: «Bea sei il nostro orgoglio»

Dopo la richiesta della revoca di Beatrice Venezi come direttrice del l’orchestra, arrivano le prime dimostrazioni di solidarietà a Venezi da parte di FdI, partito a cui è vicina. Duro l’attacco ai sindacati: «Difendono le rendite»

Maria Ducoli
Beatrice Venezi
Beatrice Venezi

Dopo la sfiducia da parte dei dipendenti del Teatro La Fenice al sovrintendente Nicola Colabianchi e la richiesta della revoca immediata della nomina di Beatrice Venezi come direttrice del l’orchestra, arrivano le prime dimostrazioni di solidarietà a Venezi da parte di FdI, partito a cui è vicina.

Classe 1990, la neo direttrice è stata consigliera per la musica dell’ex ministro Gennaro Sangiuliano, ha ricevuto il Premio Atreju nel 2021 e conosce la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Le prime manifestazioni di vicinanza, dopo le proteste della Fenice, arrivano da Marco Aurelio Forconi, capogruppo di FdI in Consiglio Comunale a Montesilvano, in provincia di Pescara, poi da Chiara Fichera, violista romana militante di Gioventù Nazionale e da Roberta Montagna, referente del gruppo consiliare FdI a Terni.

«Dopo il San Carlo di Napoli, la “guerra” si sposta alla Fenice», scrive Montagna sui social, «chi oggi urla contro il maestro Venezi, non difende il prestigio del teatro ma solo il proprio piccolo orticello di potere e rendite garantite. Parlano di qualità artistica, ma la “qualità” l’hanno dimostrata più i fischi di certi sindacalisti che non le bacchette di chi dirige il mondo». E poi la conclusione diretta proprio a Venezi: «forza Bea, amica mia: sei un orgoglio per l’Italia e chi crede davvero nel merito».

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La direttrice d'orchestra Beatrice Venezi

Sostegno anche dalla rivista e associazione CulturaIdentitá, 10mila follower sui social e l’obiettivo di “promuovere l’identità del patrimonio artistico e culturale italiano”. «Forza maestro Venezi, non ti curar di loro, sono proteste stonate, fuori tempo», scrivono sul loro account. Intanto, questo sabato sera i dipendenti della Fenice daranno il via al volantinaggio e alle mobilitazioni contro la nomina, a loro dire calata dall’alto.

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