Settemila alla Venice marathon, doppietta etiope: vincono Deribe e Zebenay
Una partenza unica, come unico è il percorso immerso tra le ville venete della Riviera, e unico è l'arrivo, sia per coloro che in due ore saranno già nella città lagunare, sia per quelli che ci arriveranno più tardi. A vincere la competizione Robi Melka Deribe, che ha tagliato il traguardo in 2h08’58”

La trentanovesima edizione della Venicemarathon è stata vinta come previsto dal trentacinquenne etiope Robbi Deribe Melka con il tempo di 2h 08'58".
Ha preceduto il keniota Isaac Cheluko. Al terzo posto l'altro keniota Gideo Kiprop. Nella gara femminile si è imposta l'etiope Zebenay Ashumar con il tempo di 2 h 27' 31" . Doppietta etiope quindi a Venezia.
Alla maratona oltre settemila podisti. Si sono disputate anche la 10 km e la mezza maratona, la prima partita da San Guliano e la seconda da piazza Ferretto.
In totale hanno partecipato quasi 21.000 fra podisti e podiste

La partenza
E' partita, come tradizione e percorso vogliono, da Stra dopo le note dell'Inno di Mameli, cantato a piena voce e con la mano sul cuore da tutti gli italiani presenti. Spente le note ecco lo start degli oltre 7000 podisti e appassionati di corsa che si sono ritrovati oggi per questa edizione 2025 della Venice Marathon.
Tanti come sempre, chi per correre per il podio, come i primi a partire, i professionisti pronti a lottare contro il tempo per arrivare a Venezia nel minor tempo possibile e chi invece pronto a correre per il solo piacere di farlo.
Ma anche per godere dell'unicità di una corsa che è unica al mondo e che attrae tantissimi appassionato corridori da ogni parte del globo.
Non molte corse possono godere di un partenza in mezzo, da una parte una villa storica come Villa Pisani, e dall'altra un famoso Naviglio, quello del Brenta, quello che i nobili veneziani percorrevano per andare nei luoghi di villeggiatura estivi.
Una partenza unica, come unico è il percorso immerso tra le ville venete della Riviera, e unico è l'arrivo, sia per coloro che in due ore saranno già nella città lagunare, sia per quelli che ci arriveranno più tardi.
Giunti sul ponte della Libertà, per molti uno degli ostacoli più duri della Venice Marathon, lo spettacolo che si apre, ripaga delle fatiche della corsa. Perchè questa è la Venice Marathon.
I vincitori della 21 km
Intanto hanno tagliato il traguardo i partecipanti alla 21 km: sul gradino più alto del podio Marcello Panzone, 1h09’29”, Ismail Haissoufi Ismail 1h10’11”, Said Boudalia, 1h10’14”

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