Io genero la morte. Io sono Mary, madre di spettri
Per “Agosto d’autore” il racconto di Matteo Strukul: “Mentre il temporale frusta i vetri delle finestre e le torri nere del castello una donna rivive nel pensiero l’orrore e lo strazio di una perdita insanabile”

Io genero la morte. Io sono una madre di spettri. Quello di tua moglie Harriet viene a trovarmi ogni notte: ha lunghi capelli scuri, fradici d’acqua,
Articolo Premium
Questo articolo è riservato agli abbonati.
Accedi con username e password se hai già un abbonamento.
Scopri tutte le offerte di abbonamento sul nostro shop.Shop
Non hai un account? Registrati ora.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova