Samba por Trieste, la voce di Eloisa era un incantesimo
L'ultimo dei nostri racconti d’autore porta la firma di Francesco De Filippo: “Si aspettavano una cantante del genere da applauso senza spellarsi le mani. Invece sul palco apparve lei, come una divinità india, terribile e materna”

Gli spettatori del Sartorio si aspettavano una cantante bianca di quel formal-virtuoso che non dispiace: brava da meritare un applauso senza spellarsi
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