Alice e Alessandro sullo stesso podio per dire sì

Il mondo del nuoto padovano nella chiesa di Veggiano per il matrimonio di Carpanese e Defendi
NATOLI - FOTO PIRAN - VEGGIANO - NOZZE CARPANESE DEFENDI ATLETI PADOVANUOTO
NATOLI - FOTO PIRAN - VEGGIANO - NOZZE CARPANESE DEFENDI ATLETI PADOVANUOTO

VEGGIANO. Due sposi bellissimi, una giornata finalmente estiva ed emozioni a piene mani. Il matrimonio fra l'olimpica Alice Carpanese e Alessandro Defendi si è celebrato ieri mattina a Veggiano, paese d'origine della sposa, nella chiesa parrocchiale. Meravigliosa lei, fasciata in un abito a sirena in pizzo bianco dai riflessi rosa e rosso, si è fatta attendere un bel po' – più della tradizione – da lui, elegantissimo in un completo grigio-blu.

I due ex campioni di nuoto erano visibilmente emozionati: lui tesissimo e con le mani ghiacciate prima della cerimonia, mentre a lei tremava il bouquet mentre entrava in chiesa a braccio di mamma Brunella e papà Piergiorgio. Hanno pronunciato con grande emozione le frasi di rito, poi si è commossa anche Beatrice Defendi, sorella dello sposo e testimone della sposa insieme ad Angelica Carpanese (per lo sposo i testimoni erano Mauro Zanardini e Jacopo Gabatel), felicissimo e commosso l'allenatore Moreno Daga, che ha continuato a ripetere che li ha visti crescere e ha regalato al padre dello sposo un augurio spettacolare: «Lui ha trovato una bella ragazza, lei un bravo ragazzo. Sono due persone che hanno dei valori, può stare tranquillo». Poco più dietro c'era anche l'amica-rivale in piscina, Renata Spagnolo, ex olimpica con Alice e ieri damigella in abito corallo insieme a Giulia Carpanese, Giulia Pedron, Elena Cirilli. Tra i banchi anche Valeria Bardelle, Guido Taglia, Carolina Bianchetto, Alessandro Pontalti, Mattia Massarente, Andrea Maniero.

Dopo la cerimonia e la tradizionale doccia di riso e coriandoli, la festa è iniziata a villa Maschio a Villafranca. Alice Carpanese è ancora primatista italiana nella staffetta 4x200 sl insieme all'altra padovana Renata Spagnolo, a Federica Pellegrini e Alessia Filippi (7'46”57, siglato ai Mondiali di Roma nel 2009).

Cristina Chinello

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova