Audi A1, la rivale perfetta della Mini

Nuovo design e motori più potenti: le armi in più della nuova generazione della “piccola” di Ingolstadt
Di Paolo Odinzov

L’obiettivo pur se i progettisti non lo rivelano platealmente è quello di farne una perfetta rivale della Mini. Non è allora un caso che, dopo aver venduto dal 2010 a oggi nel mondo oltre 500 mila esemplari, l’Audi A1 sia stata rivista e corretta per renderla ancora più competitiva e allettante nel mercato rafforzandone proprio quei contenuti che tanto piacciono al pubblico giovane.

Cambia, allora, nella linea la compatta dei Quattro Anelli: sia nella variante a tre porte sia in quella a 5 Sportback, sfoggia adesso una carrozzeria dinamica che riprende nello stile forme e dettagli dalla sportivissima S1 arrivata sul mercato pochi mesi fa ed equipaggiata con un motore da 231 Cv accoppiato a una trazione integrale.

«Abbiamo voluto caratterizzare la A1 puntando a farne una vettura capace di distinguersi nella sua categoria grazie anche alla possibilità di poterla personalizzare al massimo», dicono gli uomini di Ingolstadt.

Saranno infatti tre gli allestimenti, ovvero Sport, Design e Metal, con cui la nuova edizione della “piccola” Audi verrà proposta in Italia a partire da febbraio, accompagnata da un listino d’attacco di 20.900 euro. Ai quali si aggiungeranno diversi pacchetti, tipo l’Active Kit destinato al tempo libero, oppure altre componenti come le pellicole per la carrozzeria, le parti colorate per gli interni e, tanto a dirne un’altra, 17 tipi di cerchi in lega da 15 a 17 pollici, che permetteranno alla fine di ottenere oltre un milione di combinazioni diverse per creare su misura la tedesca secondo la volontà dei clienti.

Le modifiche più rilevanti, però, la A1 le riserva sotto il vestito dove per migliorarne prestazioni, e persino il comfort portato a livelli da categoria superiore, sono stati operati numerosi interventi.

A cominciare dall’adozione di equipaggiamenti del tutto inediti: tipo lo sterzo elettromeccanico, l’assetto sportivo S line e il sistema “Audi drive select”. Fino alla rosa di motorizzazioni comprendente tra le tante il primo tre cilindri a benzina dell’Audi 1.0 Tfsi ultra: disponibile in seguito al lancio assieme al top di gamma 1.8 Tfsi e capace di fornire una potenza di 95 Cv con dei consumi da record che si attestano sui 4,3 litri per fare 100 km lasciandosi dietro delle emissioni ridotte a 99 g/km di anidride carbonica.

Potrebbe già bastare ma a completare l’opera su questa vettura ci sono pure diversi gadget sul fronte hi-tech. Come ad esempio il sistema multimediale di infotainment Mmi plus dotato di un monitor a scomparsa ad alta definizione e tramite il quale è possibile collegare a internet la vettura per accedere ai servizi on line Audi connect. Ma anche un impianto stereo Surround Sound appositamente progettato dalla Bose.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova