Sconfitta amara per il Padova: a Bari finisce 2-1
Una sconfitta che brucia, perché ingiusta per come è maturata. Il Padova perde 2-1 sul campo di Bari per un episodio che fa discutere, un rigore concesso ai pugliesi con tanto di espulsione

Una sconfitta che brucia, perché ingiusta per come è maturata. Il Padova perde 2-1 sul campo di Bari per un episodio che fa discutere, un rigore concesso ai pugliesi con tanto di espulsione.
Dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato, con il Padova mai in difficoltà allo stadio San Nicola, nella ripresa i biancoscudati di Andreoletti salgono decisamente in cattedra. Al quinto del secondo tempo Capelli da centrocampo lancia lungo Bortolussi che fa fuori i difensori e insacca con un gran tiro.
E’ il vantaggio, il Bari sembra in difficoltà mentale oltre che tattica. Il Padova va vicino al raddoppio in almeno altre due occasioni: Varas e Bortolussi tirano dal limite in successione ma la difesa respinge, e poi ancora Bortolussi per due volte di testa costringe agli straordinari il portiere Cerofolini.
Il Bari prova a spingere e trova il suo jolly: palla in area per Moncini, contrastato da Capelli che gli tiene il braccio, l’attaccante di esperienza si lascia cadere e l’arbitro concede il rigore con espulsione di Capelli. Una decisione arbitrale casalinga che ha rovesciato le sorti della partita.
Pareggio su rigore dello stesso Moncini, poi il Bari con l’uomo in più in attacco alla ricerca del ko che arriva all’84 con Cerri.
Per i biancoscudati una giornata amara, ma anche una lezione importante: in questa categoria non sono concesse leggerezze.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova