Beatrice e Daniela, “farfalle” sempre più azzurre

Le due ragazze dell’Ardor hanno ben figurato nella sfida tra le Nazionali d’Italia e Ucraina

PADOVA. La “farfalla” Beatrice Tornatore, che da più di un anno veste la maglia azzurra, e Daniela Mogurean hanno partecipato lo scorso fine settimana con i colori dell'Ardor Padova all'incontro bilaterale di ginnastica ritmica Italia-Ucraina, che si è tenuto a Desio.

In questo importante incontro internazionale individuale e a squadre la società patavina, oltre che con le due ginnaste, era presente con l'allenatrice Giulia Galtarossa, assistente del tecnico della Nazionale Emanuela Maccarani.

Nel Trofeo Città di Desio, giunto alla quarta edizione, erano di scena i piccoli attrezzi. Beatrice Tornatore, scesa in pedana nella performance con due cerchi e sei clavette, ha ben figurato dimostrando di essersi ben integrata nel lavoro di squadra.

Buona in questa rassegna ad altissimo livello anche la performance di Daniela Mogurean, che ha dato prova di tutto il suo potenziale tecnico negli esercizi alla fune e alle clavette, guadagnando il soprannome di “trottola umana”. Le prove fornite dalle due atlete hanno soddisfatto appieno la responsabile tecnica del team padovano, Sandra Veronese.

Con questa trasferta la società Ardor ha dimostrato di tenere testa tra le grandi della ginnastica ritmica italiana. Beatrice Tornatore e Daniela Mogurean saranno presenti alla World Cup di ginnastica ritmica in programma dall'1 al 3 aprile all'Adriatic Arena di Pesaro, sede anche dei Campionati del mondo 2017.

Domenica scorsa l'Ardor Padova ha conquistato tre medaglie d'oro ai Campionati regionali di Categoria che si sono disputati a Sant'Urbano d'Este.

Sul gradino più alto del podio sono salite Margherita Martellato nelle junior di prima fascia, Valentina Moro nelle junior di seconda fascia, mentre Emilia Zabeo ha vinto il titolo regionale senior.

Il movimento della ginnastica padovana è particolarmente vivace e sono molte le società che vantano risultati ragguardevoli, a dimostrazione di come questa particolare disciplina sportiva sia entrata nel cuore dei giovani.

Gianni Biasetto

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