Bhai tech, i piloti del futuro nascono a Mestrino

Dietro la preparazione di alcuni piloti di F.1 e dei campionati di Gp2 e Blancpain Endurance Series, c’è la tecnologia di un’eccellenza padovana: il simulatore della Bhai tech di Mestrino, che ha messo a punto anche un nuovo simulatore di guida per ragazzi dai 10 ai 14 anni, come compendio all’allenamento nel passaggio dai go kart alle auto.
C’è già un elenco di team che affideranno alla ditta di Ferdinando Bada i giovanissimi piloti di domani, che potranno sperare di diventare come i più adulti “colleghi” di F.1 della Lotus e della Force India, che lo scorso anno sono arrivati fino a Mestrino per migliorare le proprie prestazioni di guida grazie, appunto, al simulatore 6-DOF. «Il simulatore basato su piattaforma di Stewart» spiega l’ingegner Giuseppe Callea, responsabile della dinamica del veicolo «viene impiegato regolarmente da alcuni team di GP2 per allenamento dei propri piloti e per sviluppo delle vetture: attività, questa, che si svolge tipicamente la settimana prima di ogni test o gara sui circuiti del calendario F1. A questa base di clienti, si aggiunge un uso meno “strutturato” da parte di piloti GP2 o partecipanti al campionato World Series by Renault a scopo di allenamento (la categoria World Series è al momento, insieme alla GP2, quella propedeutica per il passaggio in F.1».
Studi multidisciplinari collaborano a riprodurre le reazioni e sensazioni più realistiche possibili della guida, tarandole sul pilota, che attraverso uno schermo panoramico, ha di fronte i circuiti a dimensione originale. Non solo tecnologia, ma anche neuroscienze partecipano al progetto, perché la Bhai tech si avvale della consulenza del centro di ricerca tedesco Max-Planck per calibrare il simulatore sugli input cerebrali che derivano dalla percezione degli stimoli. E ormai manca poco alla messa a punto di un nuovo simulatore, dedicato ai ragazzini, come strumento per facilitare il passaggio dei giovani piloti dal go kart all’automobile oppure per dare ai piloti che già competono in auto, la possibilità di diventare profondi conoscitori del circuito nel quale si svolgerà la prossima gara oppure ancora avere un servizio di tutoring per migliorare la capacità di guida grazie a una sessione seguita da tecnici esperti. La sfida per il prossimo futuro? Fornire una propria consulenza alle auto elettriche che gareggiano nella Formula E. Bhai tech è stata fondata da Ferdinando Bada, titolare delle società di fornitura dell’automobilismo sportivo Bimecc Engineering (accessori) e App Tech (ruote in alluminio e magnesio), proprietario del team Bhai tech Racing, che dopo aver vinto il campionato International GT Open europeo, incoronato come miglior pilota uno dei driver della sua scuderia, il padovano Giorgio Pantano, e conquistato il secondo posto nella classifica dei costruttori, parteciperà con le proprie McLaren MP4-12C nella stagione 2014 alla Blancpain Endurance Series, le cui prime gare si svolgeranno ad aprile.
Cristina Salvato
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