Champions, il Real alza la “undecima”

MILANO. Così come a Lisbona, ma stavolta dopo i calci di rigore. Il Real Madrid mette in bacheca al “Meazza” di Mlano la “undecima” Champions League battendo in finale, solo dal dischetto, i rivali dell'Atletico: decisivo, dagli undici metri, il tiro di Cristiano Ronaldo, dopo l'errore di Juanfran. I tempi regolamentari e supplementari erano finiti sull'1-1.
Zidane, che sente sul collo il fiato di Emery, non ha a disposizione l'infortunato Varane, costretto a saltare anche gli Europei. A centrocampo, l'ex juventino si affida a Casimiro, in attacco schiera il tridente d'oro composto da Bale, Benzema e Cristiano Ronaldo, dato non al meglio. Simeone affida una maglia da titolare in difesa all'ex viola Savic e consegna le chiavi della fase offensiva al tandem Torres-Griezmann. Il match è come te lo aspetti: Real a testa (quasi) bassa, Atletico chiuso e pronto a ripartire. La prima chance è per il Blancos ed arriva al 6': Benzema devia sotto porta una punizione di Bale, Oblak dice di no con l'istinto. Al 15', il Real è già in vantaggio: Bale prolunga di testa un piazzato di Kroos, capitan Ramos è appostato sulla linea e in posizione di probabile offside infila l'1-0. E' in pratica l'unica, vera azione da rete di tutto il primo tempo, che vede l'Atletico passare un periodo di 'depressione' prima di rianimarsi.
I Colchoneros approcciano sicuramente meglio la ripresa e al 2' Clattenburg assegna loro un rigore per un fallo da principiante di Pepe su Torres.Griezmann va alla battuta ma colpisce la traversa. L'Atletico non demorde e al 9' si divora il pari sotto porta con Savic. Al 14' Saul si fa pericoloso con un sinistro, il Real subisce gli avversari e fatica ad uscire. Al 25' Modric invita alla sgroppata Benzema, che però spara sulla sagoma di Oblak. Anche Ronaldo, al 33', ha la chance per chiudere i giochi e un minuto dopo ancora il fuoriclasse portoghese si divora il 2-0, con Bale che si vede respingere la conclusione sulla linea. E così, al 34', arriva puntiale il pari dell'Atletico: Juanfran mette dentro dalla destra, Carrasco ringrazia e sigla la rete dell'1-1.
Inevitabili i supplementari: nel primo Ronaldo e Carrasco sono i più attivi, nel secondo i Blancos ci provano ancora ma c'è l'appendice dei rigori. Dove sbaglia Juanfran e Ronaldo, non certo al top, sigla il penalty che manda il Real in orbita e che fa piangere ancora l'Atletico.
Diego Simeone e il “cholismo” masticano ancora amaro, ma certamente non hanno sfigurato. Il Real non ha brillato, come nemmeno molti dei suoi assi, ma non si può certo dire che non abbia meritato. Zinedine Zidane diventa il settimo allenatore a vincere la Champions League dopo averla conquistata da giocatore. E con il successo di ieri sera a Milano contro l'Atletico, il Real Madrid iscrive per l'undicesima volta il suo nome nell'albo d'oro, allungando in testa nella speciale classifica delle squadre che hanno conquistato la Coppa dei Campioni/Champions League: la squadra più vicina in classifica resta il Milan a quota 7.
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