I Lupi azzannano il Dosson: manita

Calcio a 5. In gara-1 della semifinale dei playoff non c’è stata storia. Sabato la rivincita

BASSANO (Vicenza). La Luparense, di fronte ad un palasport gremito (quasi 2000 unità), batte la Came Dosson, porta a casa gara-1 e convince per qualità di gioco. I Lupi fin dalle prime battute danno l'impressione di poter far male agli ospiti trevigiani in virtù di una maggiore cattiveria agonistica. Il vantaggio arriva quasi immediato e lo firma Pablo Taborda dopo 4' di gioco fulminando l'ex di giornata Luca Morassi e facendo esplodere l’affollatissimo PalaBruel. Ed è proprio l'estremo difensore della Came a non essere perfetto quando Victor Mello, con una bordata mancina dalla distanza, calcia verso la sua porta e lo sorprende abbastanza colpevolmente per il 2-0 dei campioni d'Italia in carica. I ragazzi di Sylvio Rocha sono letteralmente tramortiti dalla verve dei rossoblù e non trovano adeguate contromisure al pressing asfissiante dei padroni di casa e quando riescono a trovare la porta si imbattono nel solito muro che risponde al nome di Michele Miarelli. La Luparense non molla di un centimetro e all'8' arriva il tris di Mati Lara che si esibisce in una volée mancina da applausi, batte ancora Morassi e il tabellone dice già 3-0. Miarelli è pronto in un paio di occasioni e il 4-0 per i suoi si materializza al 13': destro a giro sensazionale di Borja Blanco e quarto gol dei sammartinari. I trevigiani mettono Rangel portiere di movimento ma non riescono a trovare il pertugio giusto per accorciare.

La ripresa comincia sempre con Rangel nelle vesti di portiere di movimento e Bellomo ne approfitta per accorciare beffando l'insuperabile Miarelli per l' 1-4. La Came sembra essere più convinta dopo il ritorno dall'intervallo e schiaccia i Lupi nella propria metà campo. L'estremo difensore rossoblù si esibisce in un intervento da fantascienza evitando il 4-2, gli ospiti in questa fase credono alla rimonta. È proprio il numero 1 di casa a sfiorare il quinto gol direttamente dalla sua porta e il palazzetto rischia letteralmente di esplodere. Si gioca in una fase abbastanza concitata in quanto i Lupi possono far male in qualsiasi momento ma i trevigiani sono un'altra squadra rispetto a quella del primo tempo e cominciano a giocare un buon futsal nonostante il passivo sia ancora di 3 reti. Il portiere di movimento crea la superiorità, ma non c'è la giusta lucidità per accorciare ulteriormente. Miarelli si fa trovare sempre pronto, il portiere romano non concede niente e para tutto ciò che arriva dalle sue parti. Ci si avvia così alla conclusione di un match dominato dalla Luparense, con la ciliegina del gol di capitan Honorio che fissa il 5-1 e che permette alla truppa d Marin di presentarsi a gara-2 sabato a Dosson con il morale altissimo.

Lorenzo Aluigi

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