Il Pozzonovo si illude, ma poi è solo pareggio

Sfuma il secondo successo consecutivo. Sabbadin: «Per vincere serve maggiore cinismo»
Di Matteo Lunardi
EDEL - BASSANELLOGUIZZA (MAGLIA BIANCOAZZURRA) VS CAMPETRA (MAGLIA ROSSA) - SABBADIN ALLENATORE DEL BASSANELLOGUIZZA EDEL - BASSANELLOGUIZZA (MAGLIA BIANCOAZZURRA) VS CAMPETRA (MAGLIA ROSSA)
EDEL - BASSANELLOGUIZZA (MAGLIA BIANCOAZZURRA) VS CAMPETRA (MAGLIA ROSSA) - SABBADIN ALLENATORE DEL BASSANELLOGUIZZA EDEL - BASSANELLOGUIZZA (MAGLIA BIANCOAZZURRA) VS CAMPETRA (MAGLIA ROSSA)

POZZONOVO. Pareggio beffardo e tanto amaro in bocca per il Pozzonovo di Massimiliano Sabbadin, che si fa raggiungere in piena zona Cesarini dai veronesi del Santa Lucia Golosine gettando al vento due punti preziosi per restare nei piani alti della classifica.

Una domenica sfortunata per i padroni di casa, acciuffati sul 2-2 proprio quando la seconda vittoria consecutiva sembrava ormai in cassaforte.

I gol. Gli ospiti vanno in vantaggio già al 12’: lancio lungo della retroguardia per l’ariete Michael De Marchi, che vince di forza un corpo a corpo con Stephen Laguda e infila in spaccata l’incolpevole Daniele Ruffato. Il pareggio dei padroni di casa arriva al 34’ con Simone Canton, bravo a sparare sotto la traversa dal limite dell’area piccola un preciso assist da destra di Josè Orlando Pasetto (34’). L’1-1 mette le ali al Pozzonovo, che in avvio di ripresa mette la freccia: sinistro dai sedici metri di Alain Brustolin che rimpalla sul corpo di un difensore, la carambola favorisce Loris Giordani che a porta vuota mette dentro di piatto destro (48’). Ma il Santa Lucia Golosine non molla e all’86’ agguanta il definitivo 2-2: puntata a botta sicura del neoentrato Alessio Soave, miracolo in tuffo di Ruffato che però nulla può sul tap-in vincente di Claudio Ferrarese.

Promossi. Nel Pozzonovo brilla Daniele Ruffato: il giovane portiere classe 1993 salva la baracca in più di un’occasione, esaltandosi d’istinto al 67’ su un diagonale da zero metri dello scatenato De Marchi. Tra gli ospiti il migliore in campo è proprio quest’ultimo, che a dispetto dei soli vent’anni fa reparto da solo: fisico imponente e buona tecnica, il centravanti scaligero è un vero incubo per la difesa biancazzurra.

Bocciati. La manovra offensiva locale risulta poco pungente e incisiva. Di certo si fa sentire l’assenza per infortunio del bomber titolare Anastasio Marzola.

Hanno detto. L’analisi della gara è affidata a caldo ad Alberto Tresoldi, presidente del Pozzonovo in tandem con Giancarlo Zanchi. «Per come si era messa la partita sono due punti persi, purtroppo siamo stati puniti proprio allo scadere. Comunque siamo almeno riusciti a muovere la classifica e questo è un buon segnale. L’importante è continuare a giocare con grinta e determinazione, magari con un pizzico di cattiveria in più, soprattutto sottoporta. Serve maggiore cinismo» osserva Tresoldi, «specie quando si ha la possibilità di chiudere il risultato».

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