Monza, asfalto tutto nuovo e vie di fuga con drenaggio

Non ci sono state sostanziali modifiche al disegno del tracciato di Monza per il Gp di Formula 1 che si correrà in questo weekend, l’83esimo nella storia del celebre autodromo brianzolo. C’è stato però un rilevante intervento di asfaltatura: il fondo è stato rifatto nell’ultimo tratto della pista, ovvero dall’uscita della variante Ascari fino all’imbocco del rettilineo principale di fronte ai box.
Alla Parabolica c’è stato anche un intervento più radicale: alcune ruspe hanno sbancato la ghiaia della via di fuga per permettere di realizzare canali di scolo per far defluire regolarmente l’acqua in caso di maltempo. A tal proposito sono stati anche realizzati alcuni test con le autobotti per verificare la validità delle modifiche apportate.
Questa serie di interventi è stata dettata da un grave episodio avvenuto proprio a Monza, che ha avuto conseguenze radicali su chi gestisce l’impianto, portando addirittura all’azzeramento del consiglio d’amministrazione e mettendo a forte rischio lo svolgersi del Gran premio. A inizio maggio si è corsa sul tracciato brianzolo la prova italiana del mondiale Superbike, disciplina motociclistica che vede in pista mezzi derivati dalla serie ed ex campioni del Motomondiale come Marco Melandri, Max Biaggi e Carlos Checa. Nel corso di prove e qualifiche, in un fine settimana in cui il maltempo l’ha fatta da padrone, si è registrata una serie anomala di cadute in corrispondenza della Parabolica. Qualche tempo dopo è emerso che proprio alla Parabolica, a causa dello scarso drenaggio del terreno argilloso posto sotto la curva, si erano formate delle bolle sull’asfalto che rendevano fortemente precaria l’aderenza.
In seguito sono venuti alla luce fatti ancora più gravi, confermati da una serie di intercettazioni rese pubbliche dalla Procura della Repubblica di Monza: il management dell’autodromo era a conoscenza del problema e ha fatto di tutto per tenerlo nascosto anche quando, in seguito alle numerose cadute, ne era divenuta inequivocabile la gravità. Da qui il ricambio ai vertici di chi gestisce la pista e i lavori estivi sul tracciato, volti a scongiurare qualsiasi polemica in vista della manifestazione principale che si tiene a Monza, il Gp di Formula 1.
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