Piovaccari, e ora che fai? «Avevo detto a Elena: se segno 15 gol ti sposo...»

LA GIOIA. I tifosi del Citta: per loro festa grande al Tombolato
CITTADELLA.
La magia del vincere un derby può portare in dote gioie ed emozioni. Ma può condurre anche alle nozze. Avete capito bene. Ricordate l'intervista apparsa sul nostro giornale a Federico Piovaccari? Dopo la doppietta al Livorno, che lo aveva portato a quota 12 gol ina classifica cannonieri, aveva dichiarato che a 15 sarebbe sposato la fidanzata Elena. Un gol al Sassuolo e due al Padova fanno 15 esatti. La scommessa deve ora essere pagata. «Il derby mi ha portato alle nozze - conferma l'Imperatore di Cittadella - Adesso c'è solo da pensare alla data. Le promesse sono promesse. Qualcuno già da lunedì sera aveva iniziato a mandarmi messaggini sul cellulare chiedendomi quando sarà il grande giorno». La fidanzata spagnola Elena non aspettava altro: «Non vedeva l'ora che arrivassi a quota 15 gol - racconta l'attaccante di Gallarate - Prima del derby mi aveva detto che per accelerare le cose voleva mettere in conto anche quello segnato ad inizio stagione con il Ravenna. Ho fatto doppietta e quindi i dubbi sono stati tolti. Ci sposiamo».
Notte.
E' stata una notte magica quella contro il Padova per Federico Piovaccari. Una notte davvero indimenticabile che ha sconvolto il lunedì della famiglia dell'Imperatore: «Dopo essere andato a festeggiare con i compagni alla Spaghetteria Da Franco sono tornato a casa - svela PiovaGol - Mi sono rivisto i gol e ho cercato di prendere sonno fino alle 3». Un'insonnia contagiosa: «Anche lei mi ha detto che non riusciva a prendere sonno. Abbiamo passato una notte agitata». Come agitati erano i figli Andreas e Alex: «Elena mi ha raccontato che quando ho fatto gol il più piccolo Andreas gridava come un matto "Papà gol, papà gol..."».
Record.
La doppietta realizzata al Padova ha portato Piovaccari al record personale di marcature, fermo in precedenza a 13. Una soddisfazione che l'Imperatore raggiunge a 11 giornate dalla fine. «Ha fatto piacere. Ieri è stato il giorno ideale per tornare al campo. Ho rivissuto le emozioni e mi sono goduto l'atmosfera dello spogliatoio. Dopo la doppietta mi toccherà di sicuro portare paste e bottiglia». Con magari in sottofondo la sigla di Rocky III «Eye of the Tiger», che Piovaccari ascolta prima di scendere in campo: «La diffondono anche attraverso gli altoparlanti - spiega - Mi dà una carica impressionante. Troppo bella».
Derby e...
Con il Padova il Cittadella non ha solo vinto, ma stravinto: «Questo derby Cittadella se lo ricorderà per tanto tempo. Li abbiamo asfaltati. Sono contento anche per i tifosi che ci tenevano tantissimo. Sarà ancora più bello adesso girare per la città e sentire la loro felicità. I tifosi sono il nostro dodicesimo uomo in campo». Non c'è tempo di cullarsi sugli allori, sabato arriva l'Ascoli: «Dobbiamo chiudere la parentesi derby, e qui ci penserà subito il mister, e cercare di vincere con l'Ascoli. Tre punti ci darebbero tranquillità e prospettive di una salvezza anticipata».
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